Scultore (Mosca 1884 - ivi 1963), studiò a Mosca; seguì dapprima le tendenze espressionistiche, volgendosi in seguito a uno stile più verista. Fra le sue opere più note: il monumento alla rivoluzione a [...] Saratov (1925), i ritratti di Lenin in marmo (1926, Mosca, museo Lenin) e di A. J. Željabov in legno (1927-28, Mosca, museo della Rivoluzione), il monumento in bronzo e marmo a Lenin a Taškent (1936). ...
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Figlio (m. 979) di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman Mokri, ma venne fatto prigioniero da Svjatoslav, [...] principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal patriarcato di Costantinopoli. ...
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Scrittore russo (Cherson 1891 - Mosca 1959). Nei racconti (Veter "Vento", 1924; Sorok pervyj "Quarantunesimo", 1926) e drammi (Razlom "La rottura", 1927; Vragi "I nemici", 1929; Za tech, kto v more "Per [...] quelli che sono in mare", 1945) rappresentò, con romantica predilezione per i problemi individuali, le lotte rivoluzionarie e la vita dei soldati di terra e di mare dopo la Rivoluzione e durante la seconda guerra mondiale. ...
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Storico russo (Mirgorod 1882 - Mosca 1953), dal 1935 membro dell'Accademia delle scienze. Ha scritto: Kievskaja Rus´ ("La Russia di Kiev", 1939), nella cui riedizione (1949) si schierò contro la cosiddetta [...] teoria normannistica; Krest´jane na Rusi s drevnejšich vremën do 17 veka ("I contadini in Russia dalle origini al sec. 17º", 1946); Zolotaja orda i eë padenie ("L'Orda d'oro e la sua decadenza", 1952). ...
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Principi russi, figli di Vladimiro il Santo gran principe di Kiev. Furono fatti uccidere in giovane età, nel 1015, dal fratello maggiore Svjatopolk il Maledetto, succeduto al padre e desideroso d'assoggettare [...] al proprio dominio tutte le terre russe levando di mezzo ogni possibile rivale. I due fratelli martiri furono presto canonizzati dalla Chiesa russa, di cui sono i due primi santi nazionali. ...
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Uomo di stato russo (1654-1714); sostenne con impegno l'accostamento della Russia all'Occidente. Nel 1689 organizzò la rivolta che portò al potere Pietro I, da cui ebbe affidata insieme con L. K. Naryškin [...] la direzione del governo, divenuta effettiva nel 1697-98 durante il viaggio di Pietro all'estero. Messo da parte nel 1705, nel 1713 si fece monaco ...
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Giurista e storico russo (Tambov 1828 - Karaul, Tajmyr, 1904), prof. all'univ. di Mosca (1861-68); tra i suoi lavori si ricordano: Sobstvennost´ i gosudarstvo ("La proprietà e lo stato", 1882-83), Opyty [...] po istorii russkogo prava ("Saggi sulla storia del diritto russo", 1858), Istorija političeskich učenij ("Storia delle dottrine politiche", 1869-77) e Filosofija prava ("Filosofia del diritto", 1900) ...
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Critico musicale (Vitebsk 1881 - Parigi 1969). Studiò al conservatorio di Bruxelles. Amico e cognato di A. N. Skrjabin, al quale dedicò una monografia (1923), dal 1920 si stabilì a Parigi dove collaborò [...] regolarmente a diversi periodici musicali. Fra i suoi scritti si ricordano: Strawinsky (1929); Introduction à J. S. Bach (1947); Problèmes de la musique moderne (1959). ...
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Pseudonimo dello scultore russo B. I. Smirnov (n. 1793 circa - m. Pietroburgo 1837). Studiò all'accademia di Pietroburgo e a Roma (1823-29) presso B. Thorvaldsen. Eseguì in stile neoclassico monumenti [...] celebrativi (a Kutuzov e Barclay de Tolly, 1832, piazza della cattedrale di Kazan´, San Pietroburgo), statue mitologiche (Fauno, Paride, Museo Russo, San Pietroburgo), allegoriche, ecc ...
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Pittore e incisore (Astrachan 1878 - Leningrado 1927); fu allievo a Pietroburgo di I. E. Repin e suo collaboratore; fu a Parigi e in Spagna. Dipinse prevalentemente scene di guerra e della vita popolare [...] russa (Il mercato, 1906; Carnevale, 1916, Mosca, galleria Tret´jakov) ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....