Folclorista russo (Nežin 1889 - Mosca 1930); prof. nell'univ. di Mosca. Insieme al fratello Jurij pubblicò, come frutto di ricerche sul campo, la raccolta di Skazki i pesni Belozerskogo kraja ("Fiabe e [...] canti della regione di Belozero", 1915) e Poezija derevni ("La poesia delle campagne", 1926). Tra le altre sue opere si ricordano Ekskursy v oblasti poetiki russkogo fol´klora ("Excursus sulla poetica ...
Leggi Tutto
Drammaturgo russo (Pietroburgo 1895 - Mosca 1958); cominciò a scrivere nel 1924 e ottenne immediatamente successo con le commedie satiriche Vozdušnyj pirog ("La torta soufflée", 1925) e Konec Krivoryl´ska [...] fine di Krivoryl´sk", 1927). Le sue opere successive (tra cui: Ognënnyj most "Il ponte di fuoco", 1929; Boicy "I combattenti", 1933; Velikaja sila "La grande forza", 1947) sono talora appesantite da intenti ideologici vicini ai dettami del realismo ...
Leggi Tutto
Scultore (Mosca 1884 - ivi 1963), studiò a Mosca; seguì dapprima le tendenze espressionistiche, volgendosi in seguito a uno stile più verista. Fra le sue opere più note: il monumento alla rivoluzione a [...] Saratov (1925), i ritratti di Lenin in marmo (1926, Mosca, museo Lenin) e di A. J. Željabov in legno (1927-28, Mosca, museo della Rivoluzione), il monumento in bronzo e marmo a Lenin a Taškent (1936). ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 979) di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman Mokri, ma venne fatto prigioniero da Svjatoslav, [...] principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal patriarcato di Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Cherson 1891 - Mosca 1959). Nei racconti (Veter "Vento", 1924; Sorok pervyj "Quarantunesimo", 1926) e drammi (Razlom "La rottura", 1927; Vragi "I nemici", 1929; Za tech, kto v more "Per [...] quelli che sono in mare", 1945) rappresentò, con romantica predilezione per i problemi individuali, le lotte rivoluzionarie e la vita dei soldati di terra e di mare dopo la Rivoluzione e durante la seconda guerra mondiale. ...
Leggi Tutto
Storico russo (Mirgorod 1882 - Mosca 1953), dal 1935 membro dell'Accademia delle scienze. Ha scritto: Kievskaja Rus´ ("La Russia di Kiev", 1939), nella cui riedizione (1949) si schierò contro la cosiddetta [...] teoria normannistica; Krest´jane na Rusi s drevnejšich vremën do 17 veka ("I contadini in Russia dalle origini al sec. 17º", 1946); Zolotaja orda i eë padenie ("L'Orda d'oro e la sua decadenza", 1952). ...
Leggi Tutto
Principi russi, figli di Vladimiro il Santo gran principe di Kiev. Furono fatti uccidere in giovane età, nel 1015, dal fratello maggiore Svjatopolk il Maledetto, succeduto al padre e desideroso d'assoggettare [...] al proprio dominio tutte le terre russe levando di mezzo ogni possibile rivale. I due fratelli martiri furono presto canonizzati dalla Chiesa russa, di cui sono i due primi santi nazionali. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato russo (1654-1714); sostenne con impegno l'accostamento della Russia all'Occidente. Nel 1689 organizzò la rivolta che portò al potere Pietro I, da cui ebbe affidata insieme con L. K. Naryškin [...] la direzione del governo, divenuta effettiva nel 1697-98 durante il viaggio di Pietro all'estero. Messo da parte nel 1705, nel 1713 si fece monaco ...
Leggi Tutto
Giurista e storico russo (Tambov 1828 - Karaul, Tajmyr, 1904), prof. all'univ. di Mosca (1861-68); tra i suoi lavori si ricordano: Sobstvennost´ i gosudarstvo ("La proprietà e lo stato", 1882-83), Opyty [...] po istorii russkogo prava ("Saggi sulla storia del diritto russo", 1858), Istorija političeskich učenij ("Storia delle dottrine politiche", 1869-77) e Filosofija prava ("Filosofia del diritto", 1900) ...
Leggi Tutto
Critico musicale (Vitebsk 1881 - Parigi 1969). Studiò al conservatorio di Bruxelles. Amico e cognato di A. N. Skrjabin, al quale dedicò una monografia (1923), dal 1920 si stabilì a Parigi dove collaborò [...] regolarmente a diversi periodici musicali. Fra i suoi scritti si ricordano: Strawinsky (1929); Introduction à J. S. Bach (1947); Problèmes de la musique moderne (1959). ...
Leggi Tutto
zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....