Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] suo primo film importante fu Okraina (1933, Sobborghi) di Boris V. Barnet, in cui ottenne un grande successo nella Vorošilov in Lenin v 1918 godu (1939, Lenin nel 1918) di Michail I. Romm e in Oborona Caricyna (1942, La difesa di Caricyn) di Georgij ...
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Nome d'arte dell'attore William Henry Pratt (Dulwich, Londra, 1887 - Midhurst, Sussex, 1969). Negli USA dal 1909, attore teatrale dal 1910; lavorò in seguito soprattutto nel cinema dove esordì con His [...] : Frankenstein (1931); The mummy (1932); The lost patrol (1934); The invisible ray (1936); The man they couldn't hang (1939); Tower of London (L'usurpatore, 1939); The body snatcher (La jena, 1945); I tre volti della paura (1963); Targets (1968). ...
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Drammaturgo russo (Pietroburgo 1895 - Mosca 1958); cominciò a scrivere nel 1924 e ottenne immediatamente successo con le commedie satiriche Vozdušnyj pirog ("La torta soufflée", 1925) e Konec Krivoryl´ska [...] fine di Krivoryl´sk", 1927). Le sue opere successive (tra cui: Ognënnyj most "Il ponte di fuoco", 1929; Boicy "I combattenti", 1933; Velikaja sila "La grande forza", 1947) sono talora appesantite da intenti ideologici vicini ai dettami del realismo ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....