Darling, W. Scott (propr. William Scott)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 28 maggio 1898 e morto in California il 29 ottobre 1951. Iniziò la sua [...] serie di Sherlock Holmes (con Basil Rathbone), di Mr Wong (con Boris Karloff), di Frankenstein (con Lon Chaney Jr) e di Charlie Chan inizio degli anni Trenta D. scrisse film di routine per i registi Frank Strayer e George King ‒ alcuni dei quali ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] suo primo film importante fu Okraina (1933, Sobborghi) di Boris V. Barnet, in cui ottenne un grande successo nella Vorošilov in Lenin v 1918 godu (1939, Lenin nel 1918) di Michail I. Romm e in Oborona Caricyna (1942, La difesa di Caricyn) di Georgij ...
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Agadžanova-Šutko, Nina Ferdinandovna
Vivia Benini
Sceneggiatrice russa, di origine armena, nata a Ekaterinodar (od. Krasnodar) l'8 novembre 1889 e morta l'11 dicembre 1974. Per la sensibilità e la capacità [...] tylu u belych (1925, Nelle retrovie dei bianchi) di Boris V. Čajkovskij, regista di film di propaganda e d' Room e Matros Ivan Galaj (1929, Il marinaio Ivan Galaj) di Jakov I. Urinov, lavorò con due famosi registi. In primo luogo con Kulešov per il ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....