BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] di Ivan il Terribile, Demetrio V, ucciso per ordine di Boris Godunov, riuscì a conquistare il trono, che avrebbe però espanyola d'Italia,Castell de Sant Miquel d'Escornalbou, 1927-31), I-V, passim.Cfr. inoltre A. Albertazzi, Il Romanzo (Storia dei ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] di letteratura, poesia e cinema come Jurij N. Tynjanov, Boris M. Ejchenbaum, Osip M. Brik, Roman O. Jakobson. un cinema prosastico e uno poetico; in ciò sta la differenza fondamentale fra i generi, e ciò che distingue uno dall'altro non è il ritmo o ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] cinema sovietico degli anni Sessanta, come Alënka (1962) diretto da Boris V. Barnet o Kogda derev′ja byli bol′šimi (1961, di Š. si precisò con la sua galleria di antieroi in Vaš syn i brat (1966; Vostro figlio e fratello), in tre episodi in cui ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] divenuto direttore generale delle Poste, vi si trasferì, e qui la C. iniziò i suoi studi sotto la guida, di G. B. Giuliani. Nel 1877 la morti; di Gogol: Taras Bul'ba,Il cappotto;di Puškin: Boris Godunov, e altri racconti.
Fonti e Bibl.: C. Catanzaro, ...
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Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] Mogano, 1965), P. tentò vanamente di riabilitarsi celebrando i successi del primo piano quinquennale in Volga vpadaet v Kaspijskoe sue notizie certe. Scrisse anche libri di viaggi sul Giappone (Kamni i korni «Pietre e radici», 1934) e sugli USA (O᾿kei ...
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Filologo e critico letterario (Pietroburgo 1890 - Gurzuf, Crimea, 1957); fece parte del Circolo linguistico di Mosca. Esperto delle letterature russa e francese, portò nello studio delle lettere rigore [...] : Russkoe stichosloženie. Metrika ("La versificazione russa. La metrica", 1923); Teorija literatury ("Teoria della letteratura", 1925); Pisatel´ i kniga. Očerk tekstologii ("Lo scrittore e il libro. Saggio di critica del testo", 1928); curò inoltre ...
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Scrittore russo (n. Pitelino, oblast´ di Rjazan´, 1932 - m. 1996). Dopo gli studî di ingegneria a Leningrado, lavorò in Siberia orientale. Questa esperienza divenne il tema delle sue prime opere letterarie: [...] di fiabe degli Udegeicy (minoranza nazionale, stanziata nella zona di Chabarovsk e una volta dedita allo sciamanismo) e i racconti lunghi Sanja e Tonkomer (1959). Alla vita nelle campagne e ai problemi dell'agricoltura sono dedicati gli schizzi ...
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Scrittore russo (Petromar, od. Pervomajsk, Donbass, 1908 - Mosca 1954). I suoi romanzi (Naš gorod "La nostra città", 1930; Moë pokolenie "La mia generazione", 1933) trattano dell'azione dei giovani comunisti [...] negli anni 1917-22. Alla seconda guerra mondiale ci riportano i Rasskazy o soldatskoj duše ("Racconti sull'anima del soldato", 1943) e l'opera sua migliore, Nepokorënnye ("Gli indomiti", 1943), da cui sono stati tratti un'opera e un film. Del 1951 è ...
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Scrittore russo (Cherson 1891 - Mosca 1959). Nei racconti (Veter "Vento", 1924; Sorok pervyj "Quarantunesimo", 1926) e drammi (Razlom "La rottura", 1927; Vragi "I nemici", 1929; Za tech, kto v more "Per [...] quelli che sono in mare", 1945) rappresentò, con romantica predilezione per i problemi individuali, le lotte rivoluzionarie e la vita dei soldati di terra e di mare dopo la Rivoluzione e durante la seconda guerra mondiale. ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....