CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] pochi minuti al pianoforte. Inciso a fine 1956, il brano si diffuse presto a livello internazionale (già tradotto nel 1957 da BorisVian in Tout fonctionne à l’italiano), e ancor oggi è tra quelli più famosi all’estero di autori italiani.
In tempi ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] alle tre esperienze fu la lezione degli chansonniers francesi. Ma l’azione di questi (da Jacques Brel a Brassens, da BorisVian a Charles Trenet) non va colta solo nell’opera di divulgazione che ne fecero vari interpreti presso il pubblico italiano ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] chansonniers francesi fece da sfondo comune al rinnovamento della canzone italiana. L’influenza di Brel e Georges Brassens, BorisVian e Charles Trenet non va còlta solo nell’opera di divulgazione che in Italia ne fecero vari interpreti nostrani ...
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