La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] ballata romantica “Su i campi di Marengo”, in Rime nuove («Su i cámpi di Maréngo bátte la lúna; fósco / tra la Bórmida^e^il Tánaro s’ágita^e múgge^un bósco»).
Il senario prevede l’ultima tonica in 5ª posizione. Poco diffuso, nella versificazione ...
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SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] a Molfetta nel 1866, in Voci di Molfetta, 11 febbraio 1951, pp. 4 s.; R.V. Miraglia, E. S. soldato, in Alta Val Bormida, 7 settembre 1962; G. Garibaldi, Epistolario, I-XX, Roma 1973-2006, ad indices; F. Calò, Ricordi della mia vita, Molfetta 1984, pp ...
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SFORZA, Tristano
Maria Nadia Covini
– Nacque a Milano ai primi di luglio del 1429 da Francesco Sforza futuro duca di Milano, che a quel tempo militava per il duca Filippo Maria Visconti, ma era stato [...] di consumo di Sforza. Oltre al palazzo milanese, egli aveva beni e interessi a Torre Pallavicina, patrimoni nel feudo di Castellazzo Bormida, concessogli dal padre nel 1463, e una tenuta a Sommo nel Pavese. Disponeva inoltre di un sedime in Milano in ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] e di quelle vicine e divenne in breve signore di un vastissimo territorio che si stendeva dalle Alpi occidentali fin oltre la Bormida, dalla valle del Po fino al mar di Liguria. Alla sua morte, avvenuta verso il 1135, lasciò oltre il primogenito ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] (spunto per un altro suo iroso carme) lo tolse dalla clandestinità, e rimise in libertà i compagni rinchiusi nel forte Bormida. Ma gli animi non si quetarono. Nell'estate del 1870, in seguito a violente dimostrazioni per la neutralità dell'Italia ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] soccorso a Garibaldi. Dopo aver superato una breve, ma violenta malattia, trascorse un periodo di riposo a Castelnuovo Bormida, occupandosi ancora di raccogliere fondi per la spedizione garibaldina, per la quale riuscì alla fine di giugno ad ottenere ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] ad Asti: il 6 luglio 1209 cedette al Comune tutti i suoi possessi sul versante padano (Castano, Cortemiglia, Torre di Bormida, Torre Uzzone e altre località) per il prezzo di lire 1.000 genovine, ricevendoli poi dal Comune "in rectum et gentile ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] vasariana comprendeva anche i rilievi lignei con Entrata di Cristo a Gerusalemme (oggi in S. Maria della Corte a Castellazzo Bormida) e Visita di Gesù Cristo nell’orto (oggi nel transetto della chiesa di Bosco); Della Valle non menziona invece un ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] la base, anche perché spesso è diversa la dizione dialettale del toponimo da cui dipende l’etnico: Bormida (Savona) e bormidese, in dialetto Burgna e burgnótu; Pietrelcina (Benevento) e pietrelcinese, localmente Pretapucina (anticamente Pietrapulcina ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] , è attestata in torinese fino al Settecento ed è tuttora presente in territori al confine con la Liguria (ad es. in Val Bormida).
Un’altra area di forte divergenza con l’italiano è data dalla sintassi dei ➔ clitici. Il torinese possiede una serie ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
sposa
spòṡa s. f. [lat. spōnsa «fidanzata», part. pass. sostantivato di spondēre «promettere (in moglie)»]. – 1. a. ant. o region. Fidanzata: alla vigilia del matrimonio, presentò la s. ai genitori. b. Nell’uso pop., donna, spec. giovane e...