Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] , Leben und Werke d. Troub., 2ª ed., Lipsia 1882; L. Clédat, Du rôle historique de B. d. B., Parigi 1879; M. Scherillo, Bertram del Bormio e il Re Giovane, in Nuova Antologia, CLIV (1897), p. 453 segg.; Dante e B. d. B., ibid., CLV, p. 82 segg.; N ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] ; seguì dunque Massimiliano alla volta del Tirolo e con lui valicò le Alpi. Alla fine di luglio l'imperatore si recò a Bormio dove l'attendeva il Moro, da cui ricevette altri 30.000 ducati e la promessa di un contingente di 1.000 uomini. Questi ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] famiglia del defunto cardinale, se è vero che l’anno dopo accompagnò la nipote del cardinale, Anna, alle fonti di Bormio per cure termali. La morte del suo protettore lo gettò di nuovo nelle ristrettezze economiche, come si evince da una lettera ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] furono affidate ad altri, come nel caso del S. Giovanni Nepomuceno per l'arcipretale dei Ss. Gervasio e Protasio di Bormio realizzato da A. Torricelli; molti incarichi furono tuttavia portati avanti dallo stesso L.: tra questi l'Annunciazione e il ...
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PINAMONTI, Giovanni Pietro
Simona Negruzzo
PINAMONTI, Giovanni Pietro. – Nacque a Pistoia il 27 dicembre 1632 da Giovanni Pinamonti del Torchio e da Caterina Campanelli, sua seconda moglie.
Compì i [...] e la Val Chiavenna. Le missioni in queste due valli, dove si trovavano le case gesuitiche di Ponte e di Bormio, furono le penultime della sua vita con una presenza maggiore di quelle precedenti, poiché vi giunsero molti dalle diocesi di Bergamo ...
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NARO, Bernardino
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 15 novembre 1584 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Perse la madre appena dopo un anno di vita: nei Ricordi e memorie del padre Fabrizio, in data [...] francese Philippe de Béthune. Ai due diplomatici non riuscì nemmeno di far sì che avessero termine le operazioni militari contro Bormio (ceduta ai francesi il 18 gennaio) e Chiavenna, inutilmente difesa (fino al 9 marzo 1625) dai pontifici e da un ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] de Rosmini, Dell'istoria di Milano, I,Milano 1820, pp. 311 s.; G. Romegialli, Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna, I,Sondrio 1834, p. 174; G. Arrigoni, Mem. stor. della Valsassina e delle terre limitrofe dalla più remota ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] delle Alpi, I, Milano 1755, p. 177; F. Salis, Frammenti di istoria politica e diplomatica della Valtellina e contadi di Chiavenna e Bormio, s.l. 1792, p. 77; G. Rovelli, Storia di Corno, II, Milano 1794, pp. 133 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] 'amenità del clima, in condizioni di buona accessibilità, alcuni centri termali hanno sviluppato tipi diversi di turismo; per es., Bormio e Lurisia si sono qualificate come stazioni termali e turistiche d'estate e come centri di sport della neve d ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ispano-pontificie, o "incalorir" tutti i "popoli" svizzeri "alla comune libertà", mantenere la "buona intelligenza" con Bormio, vigilare attentamente sulle mosse "dell'armi imperiali". Suo compito, inoltre, sollecitare la partenza dei colonnelli e ...
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