La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] il vescovado di Nona. Al sec. IX appartengono i primi nomi noti di reggitori croati: i duchi Visseslavo (800 circa), Borna (810-121), Vladislavo (821-835), Mislavo (840), Terpimiro (845-864). Dopo la soppressione del margraviato del Friuli la Croazia ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Ambones in Northern Italy, ivi, 16, 1909-1910, pp. 100-104.
F.P. Zauner, Die Kanzeln Toskanas aus der romanischen Stilperiode, Borna-Leipzig 1915.
A. K. Porter, Lombard Architecture, I, New Haven 1917, pp. 191-192.
F. Rademacher, Die Kanzel in ihrer ...
Leggi Tutto
RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] Batowski, Architekt Rastrelli o swych pracach: materiały do działalności artysty, Lwów 1939; A.E. Müller-Eschenbach, Kurländischer Spätbarock, Borna-Leipzig 1939, passim; B. Vipers, Baroque Art in Latvia, Riga 1939, pp. 164-177; D.E. Arkin, Materialy ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , Sulla lettera-critica di B. Marcello contro A. L., Bassano 1885; C. Spitz, A. L. in seiner Bedeutung als Opernkomponist, Borna-Leipzig 1918; Id., Die Opern Ottone von G.F. Händel (London 1722) und Teofane von A. L. (Dresden 1719): ein Stilvergleich ...
Leggi Tutto
FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] a. H. Harris, Who's Who in Philately, 10ª ed., Londra 1931.
Cataloghi: S. Ascher, Grosser Ganzsachen-Katalog, voll. 2, Borna-Lipsia 1925-1928; A. Berezowski, Handbuch der Luftpostkunde, Neustadt (Orla) 1925; Bright e Son, A. B. C. Descriptive Priced ...
Leggi Tutto
LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] . der Gewerbe u. Künste, 2ª ed., I, Lipsia 1912, p. 178 seg.; Reil, Beitr. z. Kenntnis d. Gewerbes im hell. Aegypten, Borna-Lipsia 1913, p. 97 seg.; W. Sombart, Der moderne Kapitalismus, Monaco 1928; A. J. Warden, The Linen trade ancient and modern ...
Leggi Tutto
PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] . Kriege, in Hermes, LXIX (1934), p. 286 segg. - Sulle orazioni periclee di Tucidide: R. Zahn, Die erste Periklesrede, Borna-Lipsia 1934; K. Oppenheimer, Zwei attische Epitaphien, Berlino 1933; cfr. anche tucidide. - Per l'iconografia di P. v. J ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] . u. Terminol. d. Gewerbe u. Künste, I, 2ª ed., 1912, p. 908; Reil, Beitr. zur Kenntniss d. Gewerbs im hellenist. Aegypten, Borna-Lipsia 1913, p. 98 seg.; Orth e Kroll, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., XII, 1924, col. 594 seg ...
Leggi Tutto
OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] ; la mortalità non è molto elevata (10-20%). La forma morbosa ha molti punti di contatto con la malattia di Borna del cavallo. L'etiologia di questa malattia non è ancora completamente chiarita; St. Stockmann (1918) avrebbe osservato nel sangue ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ali e i maggiori complessi della villa rustica, creò la c.d. teoria della villa, di recente sostenuta anche da Horn (Horn, Born, 1979).Alla fine del sec. 19° Schlosser (1889) propose un'ulteriore ipotesi sull'esistenza di un c. già per il monastero ...
Leggi Tutto
bornio
bòrnio s. m. [dal fr. borne «pietra di confine»], ant. – Pietra sporgente da un muro e che serve da addentellato; anche, masso sporgente in genere: su per le scalee Che n’avean fatte i borni a scender pria (Dante, Inf. XXVI, 14; ma...
bornite
s. f. [dal nome del mineralogista austr. Ignaz von Born (1742-1791)]. – Minerale monometrico, solfuro di ferro e rame, che si rinviene per lo più in masse compatte color bronzo, iridescenti nelle zone ossidate per esposizione all’aria,...