ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...]
A questo proposito ricordiamo anche una analoga applicazione degli i. stabili. È stato tentato di fissare selettivamente un i. del boro, di peso atomico 10, entro tessuti tumorali. I tessuti stessi sono stati poi bombardati con un fascio di neutroni ...
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Superconduttività
Antonio Barone
Materiali Superconduttori
I materiali superconduttori si distinguono in LTS (Low Temperature Superconductors), che sono caratterizzati da una temperatura di transizione [...] vanno ricordati i nanotubi di carbonio a singola parete che presentano valori della temperatura critica di Tc=15 K, il diamante drogato con boro (Tc=4 K) e i composti alcalini del fullerene, A3C60 (con A=K, Rb, Cs), con valore della Tc fino a circa ...
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diamante
Annibale Mottana
Forma metastabile d’alta e altissima pressione del carbonio (C), che compare in natura come minerale stabile nella forma di grafite. Il diamante è presente nei vari ambienti [...] giallo scuro a bruno. Molto più raro è il tipo II (2%), privo di azoto (〈20 ppm), ma contenente tracce di boro. Questo tipo presenta una colorazione grigiastra, oppure ha colori anomali che lo rendono molto pregiato come gemma (rosso, verde, azzurro ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , carbonio e rame; presenta struttura cristallina lucente ed è di colore grigio scuro; usata essenzialmente come disossidante.
Ferro-boro
Contiene in media il 16% di boro; è usato per la sua energica azione disossidante e soprattutto per introdurre ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] e. selettivo).
Gli e. di più antico impiego sono rappresentati da composti inorganici (arseniti, arsenati, cloruri, sali di boro, sali di rame, acido solforico a opportuna concentrazione ecc.). La scoperta di prodotti organici sintetici dotati di un ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] (può reagire col fluoro), a temperatura più alta si combina rapidamente con l’ossigeno, con lo zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista chimico si comporta come un elemento non metallico, tetravalente.
Il c. era noto ...
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VETRO (XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106)
Vittorio GOTTARDI
Negli ultimi dieci anni i progressi che si sono fatti nel campo del v. sono veramente notevoli; essi riguardano anzitutto la conoscenza della [...] 80% di ossido di piombo. Come assorbenti di neutroni i più efficaci si sono dimostrati i v. a base di ossido di boro e contenenti ossido di cadmio.
Grande sviluppo ha preso negli ultimi anni lo studio dei v. fotosensitivi. Se si aggiungono a certi ...
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MENDELEEV, Dmitrij Ivanovič
Alfredo Quartaroli
Chimico russo, nato i Tobolsk il 7 febbraio 1834, morto a Pietroburgo il 2 febbraio 1907. Nel 1856 si laureò in chimica a Pietroburgo. Dal 1866 al 1890 [...] quali M. aveva previsto l'esistenza e le proprietà e ai quali aveva dato il nome rispettivamente di eka-alluminio, eka-boro ed eka-silicio. Anche i gas nobili poterono essere inquadrati nel sistema periodico, e, con gli studî recenti, le coppie argo ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] nel cinema all'inizio degli anni Cinquanta, raggiunse la notorietà interpretando, accanto a Maria Schell, il ruolo del partigiano iugoslavo Boro in Die letzte Brücke (1954; L'ultimo ponte) di Helmut Kaütner. L'anno successivo confermò il suo spiccato ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] (tutti con cinque atomi di valenza). Il drogaggio di tipo p porta invece all’introduzione di atomi del III gruppo, come boro, alluminio, gallio o indio (tutti con più lacune in banda di valenza che elettroni in banda di conduzione). Le tecniche di ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...