. I m. usati nelle varie applicazioni non hanno sempre l'insieme dei requisiti desiderabili, così alcuni sono molto duri, ma troppo fragili, altri presentano elevate resistenze a compressione ma non a [...] alluminio e laminando il tutto nel senso normale alla direzione delle fibre, oppure spruzzando alluminio fuso su fibre di boro; questo sistema consente di ottenere manufatti di forma anche complessa. Leghe di titanio si possono usare come matrice per ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] comuni ma presenta diverse eccezioni, come nel caso dei composti di coordinazione o degli acidi di Lewis (trifluoruro di boro, BF3; tricloruro di alluminio, AlCl3 ecc.).
Fisica
Un o. è un sistema di livelli energetici o stati di molteplicità ...
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Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] quelli dei metalli alcalini, di alcuni metalli (rame, argento, cromo, piombo, ferro, zinco) e di alcuni non metalli (boro ecc.).
Il fluoridrato è un composto chimico (detto anche fluoruro acido) risultante dall’unione di una molecola di fluoruro ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] i n. covalenti, formati dai metalli e semimetalli del terzo e quarto gruppo del sistema periodico (per es., n. di boro, BN), sono composti stabili, altofondenti e molto duri; i n. interstiziali, con struttura e proprietà analoghe ai carburi metallici ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] cariche positive. Si dice convenzionalmente che il silicio drogato con boro è di tipo p (positivo) mentre il silicio drogato silicio intrinseco, a 1016 per cm3 nel caso tipico del boro, il più utilizzato nella fabbricazione di cristalli per uso ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] non sarebbe stabile: a tal fine al centro di alcuni esagoni sarebbe necessario inserire un atomo extra di boro. Il boro è un elemento utilizzato per drogare microcristalli di diamante impiegati nella costruzione di fotocelle sensibili alla radiazione ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] quali l'idrogeno è combinato in proporzioni stechiometriche; hanno formula generale M1(M2H4), dove M2 è di solito trivalente (boro, alluminio, gallio, ecc.) ed M1 è un elemento mono- o bi-valente (litio, sodio, potassio, calcio, magnesio, zinco, ecc ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] temperatura normale o elevata, per lo più però in presenza di catalizzatori (acidi minerali, cloruro d’alluminio, fluoruro di boro ecc.), in modo continuo o discontinuo.
L’a. è una operazione largamente diffusa nell’industria chimica perché con essa ...
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Sostanza costituita da un sistema ossidante (o comburente)- combustibile, in cui viene innescata una reazione di combustione.
I p. si dividono in solidi o liquidi a seconda dello stato del sistema ossidante-combustibile; [...] combustibili lineari (cloruro di polivinile) o tridimensionali (poliuretani), addizionati ad altri componenti (boro, idruri di boro, plastificanti, catalizzatori ecc.).
Nella propulsione aerospaziale notevole è stata l’evoluzione tecnologica dei ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] elemento (monocarenza), ma in genere di due o più elementi (policarenza). Particolare importanza tra i microelementi ha assunto il boro che è apparso necessario nei meristemi, nei tessuti giovani e nei fiori e che, se carente, dà luogo ad alterazioni ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...