Minerale, di colore azzurro, verde, grigio, con splendore vitreo, trasparente; è silicato di magnesio e alluminio, (Mg, Al)8O2(Al,Si)6O18, contenente talvolta quantità apprezzabili di boro e di ferro trivalente, [...] monoclino, appartenente al gruppo dei Pirossenoidi ...
Leggi Tutto
Minerale vitreo, biancastro, borato di sodio idrato, Na2B4O7•10H2O, monoclino. Esposto all’aria sfiorisce per la tendenza a disidratarsi. Si estrae dai laghi boraciferi della California, del Nevada e del [...] Tibet. Nell’industria si prepara artificialmente trattando la sassolite o altri composti naturali del boro. Riscaldato si rigonfia perdendo le molecole d’acqua di cristallizzazione con formazione di una massa vetrosa, che ha la proprietà di ...
Leggi Tutto
Emissioni di gas endogeni, contenenti acido borico in percentuale sensibile (0,50 g per kg di vapore), ubicate nelle province di Pisa, Grosseto e Siena, dove spesso, per condensazione del vapor d’acqua [...] di energia termica ed elettrica, l’attività chimica della Società di Larderello si è estesa anche a tutta la serie dei composti del boro: boro elementare, boruri, carburo di boro, azoturo, esteri borici, composti idrogenati, alogenuri di ...
Leggi Tutto
Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] indicatori della salinità dei mari in cui si sono deposti i sedimenti nel passato geologico. Esempi sono dati dal boro, dal cromo, dal rame, dal gallio, dal nichel e dal vanadio, che risultano significativamente più abbondanti nei sedimenti marini ...
Leggi Tutto
diamante
Annibale Mottana
Forma metastabile d’alta e altissima pressione del carbonio (C), che compare in natura come minerale stabile nella forma di grafite. Il diamante è presente nei vari ambienti [...] giallo scuro a bruno. Molto più raro è il tipo II (2%), privo di azoto (〈20 ppm), ma contenente tracce di boro. Questo tipo presenta una colorazione grigiastra, oppure ha colori anomali che lo rendono molto pregiato come gemma (rosso, verde, azzurro ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] Sulle proprietà geometriche di alcuni sistemi cristallini (1858), Sulle forme cristalline di alcuni sali di platino e del boro adamantino (1858), che gli procurarono fama internazionale. Fondò la Società geologica italiana e, con B. Gastaldi e altri ...
Leggi Tutto
In geologia, il complesso dei fenomeni che si svolgono durante il consolidamento di un magma in zone più o meno profonde della litosfera e in seguito al quale si originano le rocce eruttive appunto dette [...] e mineralogica; così, per es., in molti calcari si forma la tormalina, in altri la scapolite, per l’apporto rispettivamente di boro e cloro; b) reagire con gli ultimi residui del magma o con le parti già solidificate di questo, dando luogo alla ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fra i numerosissimi elementi chimici che possono essere presenti, i principali sono: cloro, bromo, carbonio, fosforo, azoto, boro, arsenico, sodio, potassio, litio, calcio, stronzio, bario, magnesio, ferro, manganese, alluminio, silicio, zolfo, iodio ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] endogene, sono stati uno dei suoi campi di studio prediletti. Nei complicati problemi inerenti ai vari minerali di boro che si trovano nella regione, minerali così difficili a studiarsi perché generalmente commisti e allo stato di grande suddivisione ...
Leggi Tutto
GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] Zeitschr. der Deutschen geologischen Gesellschaft, XIII (1861), p. 147; Su la presenza di combinazioni del titanio e del boro in alcune sublimazioni vesuviane, in Rendiconto dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, I (1862), pp ...
Leggi Tutto
boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...