In ecologia, di elemento o composto organico o inorganico necessario solo in piccole quantità per la vita degli organismi. Assieme ai macronutrienti i m. costituiscono gli elementi essenziali. Tra gli [...] elementi considerati m. vi sono rame, ferro, manganese, zinco, boro; le vitamine costituiscono il gruppo principale dei m. organici. ...
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Sostanze che, senza venire assimilate, faciliterebbero lo sviluppo di ossigeno o renderebbero solubili sostanze utili al nutrimento delle piante, ma che queste non possono direttamente assorbire: sono [...] principalmente sali di manganese; ma anche i sali di boro, di alluminio e di zinco avrebbero azione catalitica. Secondo alcuni autori, non si tratterebbe di veri catalizzatori, ma di sostanze che agiscono in dosi minime (fertilizzami oligodinamici: v ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , carbonio e rame; presenta struttura cristallina lucente ed è di colore grigio scuro; usata essenzialmente come disossidante.
Ferro-boro
Contiene in media il 16% di boro; è usato per la sua energica azione disossidante e soprattutto per introdurre ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] e. selettivo).
Gli e. di più antico impiego sono rappresentati da composti inorganici (arseniti, arsenati, cloruri, sali di boro, sali di rame, acido solforico a opportuna concentrazione ecc.). La scoperta di prodotti organici sintetici dotati di un ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] estrinseco è riscaldata in un’atmosfera di vapore contenente un drogante di tipo opposto (per es., fosforo per il silicio p; boro per quello n), i cui atomi si depositano sulla superficie libera del chip; nella seconda, di diffusione vera e propria ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] dimensioni controllando accuratamente il dosaggio dell’agente precipitante in modo da impedire l’adsorbimento di composti del boro da parte del precipitato con conseguente notevole diminuzione dell’efficienza di corrente durante l’elettrolisi. Per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Indiana, e Georg Wittig, Repubblica Federale di Germania, Ruprecht-Karls Universität Heidelberg, per l'impiego dei composti di boro e fosforo, quali importanti reagenti nella sintesi di sostanze organiche.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Allan ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di certi elementi che scarseggiano nel Sistema solare: i casi più vistosi sono quelli dei metalli leggeri (litio, berillio e boro) e degli elementi (dallo scandio al manganese) che precedono il ferro. Il fenomeno è spiegato dalle collisioni fra ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fra i numerosissimi elementi chimici che possono essere presenti, i principali sono: cloro, bromo, carbonio, fosforo, azoto, boro, arsenico, sodio, potassio, litio, calcio, stronzio, bario, magnesio, ferro, manganese, alluminio, silicio, zolfo, iodio ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] un isotopo dell’idrogeno, il fattore S assume valori massimi per reazioni fra deuterio (D) e trizio (T) e fra protone e boro 11. L’energia sviluppata dal Sole e da altre stelle ricche di idrogeno deriva da una reazione di f., la cosiddetta catena ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...