TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] si è dimostrato sempre la migliore delle t.r. in questo impiego. Materiali magnetici più recenti contengono neodimio, ferro, boro, e le loro caratteristiche magnetiche sono superiori a quelle di tutti gli altri materiali.
Il settore petrolifero e ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] ad aerosol attraverso la reazione: 7C + 2B2O3 ⇌ B4C + 6CO, che solitamente avviene riscaldando in un arco elettrico ossido di boro e carbonio massivi. Si tratta di una reazione molto lenta che richiede diversi giorni per essere completata a causa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Indiana, e Georg Wittig, Repubblica Federale di Germania, Ruprecht-Karls Universität Heidelberg, per l'impiego dei composti di boro e fosforo, quali importanti reagenti nella sintesi di sostanze organiche.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Allan ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] altri elementi f. sia micronutrienti, specialmente i metalloioni Fe++, Zn++ e Mn++ e Cu++ e gli anioni derivati da boro e molibdeno; minore importanza ha la somministrazione intenzionale di zolfo e cloro, già presenti come solfato nella maggior parte ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] con catodi fusi di magnesio, o di cadmio, o loro leghe, dai quali si separano per successiva distillazione.
Il boro è ottenibile da bagni di fluoborato e cloruro potassici (con eventuale aggiunta di B2O3).
Il tantalio metallico può pure essere ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] . Prospettive promettenti presentano i composti a matrice di a., costituiti da fibre di carburo di silicio, allumina, boro ecc., caratterizzate da alta resistenza e da elevato modulo elastico, disperse in una matrice di alluminio.
Composti
Acetato ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] anidro a 450-600 °C (la reazione elimina elementi che formano fluoruri volatili in condizioni di reazione come silicio, boro, arsenico e buona parte del molibdeno); d) trasformazione del tetrafluoruro in esafluoruro, UF6, che è l’unico composto ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fra i numerosissimi elementi chimici che possono essere presenti, i principali sono: cloro, bromo, carbonio, fosforo, azoto, boro, arsenico, sodio, potassio, litio, calcio, stronzio, bario, magnesio, ferro, manganese, alluminio, silicio, zolfo, iodio ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] e calcio, così come ferro, rame e zinco, sono necessari per tutte le forme di vita e quindi essenziali. Boro, fluoro, vanadio, cromo, manganese, cobalto, nichel, molibdeno, silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] da A. Ghiorso, T. Sikkeland, A. E. Larsh, Jr., e R. M. Latimer bombardando una miscela di isotopi di Cf con ioni di boro accelerati con l'acceleratore di Berkeley, ma la scoperta è stata criticata da G. N. Flerov e colleghi, specialmente per quel che ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...