Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , carbonio e rame; presenta struttura cristallina lucente ed è di colore grigio scuro; usata essenzialmente come disossidante.
Ferro-boro
Contiene in media il 16% di boro; è usato per la sua energica azione disossidante e soprattutto per introdurre ...
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Vetro
Paolo Mazzoldi
(XXXV, p. 260; App. II, ii, p. 1106; III, ii, p. 1086; IV, iii, p. 820; V, v, p. 756)
Nuove metodologie di produzione del vetro
La produzione del v. si è basata, fin dall'antichità, [...] del tipo di terreno e di coltura, in particolare potassio e magnesio ed elementi in tracce quali ferro, boro, rame, cobalto, manganese, zinco, vanadio e zolfo. Il problema principale è costituito dalla necessità di introdurre nella composizione ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] a 800 °C circa, con lo zolfo a 600 °C e con l’azoto a 1000 °C; con il carbonio, con il titanio, con il boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco fusi. Non ...
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boro
bòro s. m. [tratto da borace; il nome dell’elemento, scoperto dal chimico ingl. H. Davy nel 1807, compare la prima volta in francese, bore (T. Gay-Lussac, 1808), successivamente in inglese, boron (H. Davy, 1812)]. – Elemento chimico,...
carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...