Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] possono essere trasmesse ai vertebrati attraverso la puntura di artropodi ematofagi e provocano, a seconda della specie, patologie ( borreliosi) nell’uomo, nei roditori, negli animali selvatici e domestici e negli uccelli. In seguito alla puntura di ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] come quella da T. saginata (da ingestione di carni bovine crude o poco cotte), la febbre bottonosa, la borreliosi, la tularemia, la listeriosi, la yersiniosi, la campylobatteriosi, la dirofilariosi. Altre hanno infine subito notevoli cambiamenti nei ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali rappresentano ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] anticorpi e la fagocitosi nascondendosi dentro le cellule dell'ospite. Il mimetismo antigenico è una strategia messa in atto da borrelie e tripanosomi in modo da sfuggire al riconoscimento da parte degli anticorpi (il che spiega la natura cronica e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] mondiali, ma non rimangono più che in qualche piccolo focolaio endemico (per esempio in Bosnia-Erzegovina). Anche le borreliosi, febbri ricorrenti da pidocchi e da zecche, sono molto ridotte (focolai nei paesi mediterranei, soprattutto in Spagna ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] (di giorni) di febbre continua o subcontinua seguono periodi di apiressia o di notevole remittenza (per es., borreliosi, brucellosi). Naturalmente molte volte si hanno decorsi febbrili anomali e irregolari per circostanze accessorie del caso in ...
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borreliòṡi s. f. [dal nome del genere Borrelia (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – In medicina, sindrome dovuta alla borrelia, microrganismo trasmesso all’uomo tramite gli escrementi dei pidocchi (della testa e degli abiti), che vengono...
borrelia
borrèlia s. f. [lat. scient. Borrelia, dal nome del batteriologo fr. A. Borrel (1867-1936)]. – In biologia, nome di un gruppo di microrganismi dell’omonimo genere (famiglia delle treponematacee), di forma ondulata, a spire poco profonde,...