Endo, Shuhei
Endo, Shuhei. – Architetto giapponese (n. nella prefettura di Shiga 1960). Laureato nel 1986 alla Kyoto University of art ha fondato due anni dopo lo Shuhei Endo architect institute. Protagonista [...] . Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti si segnalano l’AACA award (1999) e il Premio internazionale di architettura Francesco Borromini (2001). Fra le sue realizzazioni recenti più interessanti si ricordano Rooftecture U, fabbrica a Oku-cho, Okayama ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] 1713, venne costruita, probabilmente sui suoi piani, la chiesa del convento di Banz, simile al San Carlino alle Quattro Fontane del Borromini. Ma così come non è sicura la paternità di J. per quest'ultima costruzione, non è pure ben chiarita la parte ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] del sale, e viveva presso la sontuosa dimora acquistata dal fratello in via Giulia, ingrandita e abbellita su disegno del Borromini.
Il F., spesso confuso dalla storiografia col cugino Paolo Francesco (1626-1696), divenne ben presto un esponente di ...
Leggi Tutto
AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] di disegno mostrano uno studio accurato di prospetti e piante di edifici romani di C. Fontana, G. L. Bernini e F. Borromini. Preparò il disegno e seguì per qualche tempo i lavori della casa madre dell'Ordine alla Maddalena. Ma i lavori di maggiore ...
Leggi Tutto
MISCIATTELLI, Piero, marchese
Letterato, nato a Firenze, il 14 febbraio 1882, da famiglia milanese trasferitasi nell'Umbria (Castello di Monte Giove) verso la fine del sec. XVI; morto a Roma il 13 febbraio [...] cateriniana" nell'università. In Roma si occupò pure d'arte e quale rettore fece riaprire l'oratorio di S. Filippo Neri, del Borromini, a concerti di musica sacra e a conferenze; fu tra i promotori della Casa di Dante. Membro, dal 1930, del Centro ...
Leggi Tutto
SCANTONATURA
Bruno Maria Apollonj
. In un edificio o in un ambiente si dice scantonatura una stretta parete posta a raccordo di altre due più ampie, in modo da evitare la linea secca dello spigolo o [...] edifici per mezzo di raccordi in curva cui erano spesso addossate paraste e lesene. Rammentiamo qui le soluzioni adottate dal Borromini nell'Oratorio dei Filippini all'angolo con la Via del Governo vecchio, dove il raccordo è ottenuto per mezzo d ...
Leggi Tutto
LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] s.; Indice delle stampe… De' Rossi. Contributo alla storia di una stamperia romana, a cura di A. Grelle Iusco, Roma 1996, ad ind.; Borromini e l'universo barocco (catal.), a cura di R. Bösel - C.L. Frommel, Milano 2000, pp. 48, 175, 258; D. Del Pesco ...
Leggi Tutto
Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] (post., 1725), in cui propone di costruire una chiesa nel Colosseo. Il F., fondendo l'esperienza del Bernini e del Borromini in uno stile più pacato e classicheggiante, fu il punto di partenza della maggior parte dell'architettura del Settecento a ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] ricordato quello di S. Agnese a Piazza Navona (1652-56; realizzata poi con radicali trasformazioni ascrivibili a F. Borromini): un'opera in cui, dalla soluzione del vano a pianta centrale e dall'articolazione plastica delle colonne, sembrano emergere ...
Leggi Tutto
ORATORIANI
Nicola TURCHI
. Detti anche filippini, sono i sacerdoti della congregazione dell'Oratorio fondata da S. Filippo Neri e approvata da Gregorio XIII nel 1575 con successive conferme di Paolo [...] chiesa di S. Maria in Vallicella (la Chiesa Nuova) presso cui sorse appositamente l'oratorio architettato dal Borromini. Dalla congregazione italiana dell'Oratorio sono usciti il cardinale C. Baronio, il beato Giovenale Ancina, il beato Sebastiano ...
Leggi Tutto
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....