FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] . A partire dal 1639 venne infine ingrandito e profondamente modificato per adattarlo alla sua nuova funzione dal Bernini e dal Borromini, che gli diedero l'aspetto attuale.
Fonti e Bibl.: Il primo processo per s. Filippo Neri nel codice Vat. lat ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] Passalacqua come nostalgici evocatori delle linee più inventive e poetiche della tradizione romana, da Pietro da Cortona a Borromini, rivitalizzate quattro decenni prima da Juvarra. E quanto ciò fosse dovuto all’apporto di Passalacqua è riflesso nell ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Calderón della Barca, costumi L. Petrassi con A. Pierfederici e gli allievi dell’Accademia (Roma, sala dell’Oratorio del Borromini, 29 giugno 1943).
Altri spettacoli: La foire aux masques (commedia dell’Arte: Praga 18 agosto 1947); Sette canzoni ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] alternativa, impostata su stanchi moduli manieristici addobbati con una veste decorativa vistosa, al restauro barocco operato dal Borromini.
Dopo la morte del pontefice (22 maggio 1667), nonostante qualche controversa regolamentazione di conti con il ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Il Palazzo Senatorio, in Alma Roma, VIII (1967), 3-4, pp. 69 s.; Mostre storico critiche dedicate alle opere di Francesco Borromini: Palazzo dei Filippini, S. Ivo, S. Agnese in agone e altri luoghi, a cura di C. Pietrangeli - P. Portoghesi, Accademia ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] fra le prestigiose quinte architettoniche del palazzo Pamphilj di G. Rainaldi e della chiesa di S. Agnese in Agone di F. Borromini.
Di nuovo a Venezia nel 1758, l'anno successivo tornò a Napoli dove iniziò la fortunata attività per la corte, come ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] stato così tra i primi di una lunga serie di artisti ed architetti, da Amico Aspertinì a Palladio ed a Borromini, che utilizzarono questa fortunata raccolta di disegni (Buddensieg, 1975, p. 101). Inoltre il collegamento del taccuino coll'ambiente dei ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 2000, pp. 42, 51; Id., Novità suvilla Belpoggio a Frascati, in Strenna dei romanisti, LXIX (2008), pp. 345-361; M. Tabarrini, Borromini e gli Spada: un palazzo e la committenza di una grande famiglia nella Roma barocca, Roma 2008, ad ind.; M.C. Cola ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Imola 1907, p. 188; R. Buscaroli, Imola città e dintorni, guida artistica, Imola 1939, p. 168; A. Corbara, G. Rainaldi, il Borromini e l'Algardi peruna chiesa faentina, in Critica d'arte, V (1940), pp. 141 s.; L. Bortolotti, I comuni della provincia ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] 32 s., 46 s., 52 s., 59, 61; Id., La chiesa di S. Agostino a Roma: la sintesi quattrocentesca, i progetti di Borromini e Vanvitelli e il rinnovamento ottocentesco, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 1999-2002, nn. 34-39, pp ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....