BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] 1645 al 23 apr. 1650. Sotto il suo governo fu terminata verso il 1649 l'abitazione dei padri, con la direzione del Borromini, e Pietro da Cortona, chiamato nel 1647 a decorare la Chiesa Nuova, eseguì in gran parte le pitture della cupola, scoperta il ...
Leggi Tutto
Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] (1953); Richard Neutra (1954); Architectura in nuce (1960); Biagio Rossetti architetto ferrarese (1960); Michelangelo architetto e Borromini (1964 e 1970, in coll. con P. Portoghesi); Erich Mendelsohn (1969); Sterzate architettoniche: conflitti e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] . Incisa della Rocchetta, Ilmuseo di curiositá del cardinal Eavio Chigi Seniore, in Roma, III (1925), pp. 539-544; E. Hempel, F. Borromini, Roma 1926, p. 120; H. Brauer - R.Wittkower, Die Zeichnungen des G. L. Bernini, Berlin 1931, ad Ind.; V. Golzio ...
Leggi Tutto
FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] Il De Rossi completò la formazione culturale del giovane mettendolo in contatto con molte personalità artistiche emergenti, come F. Borromini e Pietro da Cortona, dai quali il F. apprese le regole della prospettiva e dell'architettura. Nella bottega ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] a Vignola, Ammannati, Ligorio, Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini o Domenico Fontana: segnale evidente, questo, di quanto l'orientamento della cultura e del gusto del Seicento ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 1930, p. 5) è senza prove e, al contrario, è più probabile che esso fosse già dei C. (Hager, 1976).
Successore del Borromini come architetto della Sapienza, il C. disegnò l'altare di S. Ivo e l'incomiciatura del quadro di Pietro da Cortona, la quale ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di A. Beyer - H. Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, pp. 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, p. 244; S ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Stato di Napoli) che presenta un impianto ottagono molto vicino a quello elaborato da G. e C. Rainaldi e F. Borromini per la chiesa romana.
In questo disegno la struttura di S. Maria Egiziaca è preceduta da un ampio quadriportico, spazio inconsueto ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] e qui, nell'occasione di una ripresa, imposta dal committente, del modello dell'altare Filomarino che era stato eseguito dal Borromini per la stessa chiesa, anche lo scultore si sentì spinto ad adeguarsi all'esempio dell'analogo rilievo marmoreo del ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] , ecc. Il D. dovette cimentarsi con una larga impaginazione architettonica (configurata perfettamente uguale a quella dirimpetto del Borromini, eseguita per il cardinale Ascanio Filomarino ottanta anni prima fra 1630 e 1640), che giungeva fin sotto l ...
Leggi Tutto
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....