MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in Milano nei lavori di decorazione per il duomo, ma non vanta alcuna personalità che possa neanche lontanamente competere con gli esponenti della scuola coeva romana.
La nuova scuola pittorica milanese, che ha ben altro valoredi quella plastica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] % negli altri comuni. Tipico è anche l'esempio diMilano con un aumento del 9% per l'area urbana Nord verso il Sud e raggiunge i valori minimi nelle isole. La vite è Firenze 1966; Giovanni Michelucci, a cura di F. Borsi, ivi 1966; L. Lugli, Giovanni ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] continentale, comunque con valori assoluti molto modesti di un decennio professore di Grammatica comparata e di lingue orientali nell’Accademia scientifico-letteraria diMilano e aveva già larga fama. Il Proemio, finito di , una «borsa», che occulta ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] coltellaccio a rovescio, se una borsadi scudi non gli sospende il valori, idealità dell'autore. Questi se ne sta in un cantuccio, in veste didi grafomane intrigante, nel febbraio 1645, con grave imprudenza, aveva venduto al governatore diMilano ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] cialtroneria, tutto molto lontano da quei valoridi ordine e di impegno morale che avrebbe voluto informassero ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo ( ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e poi l'occupazione austriaca diMilano. Dai grandi avvenimenti di quell'anno anche la e le conferiscono un valoredi discorso illustre e borsa. Ebbe fortuna, al principio, e vide vicino il momento di poter tornare in Italia, in Toscana, vivendo di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dei più deboli, i valori collettivi degli ‘anni ’68’.
Luigi Manconi e Marino Sinibaldi curarono Una concretissima utopia. Lavoro psichiatrico e politica (Milano 1991), raccolta postuma dei suoi saggi e interventi, frutto di un lavoro collettivo che ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] diMilano, da principio sotto pseudonimo, quindi, dall'agosto 1923, su Il Mondo di C. Alvaro, con recensioni e critiche d'arte di ormai incapaci di comunicare al popolo valori condivisibili, borsa della Fondazione Rockfeller per l'università di Yale ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] cuore e l'onore là dove voi non lasciate che la borsa - voi che fate scricchiolare allegramente i vostri stivali inverniciati Vita letteraria a Milano, nel gennaio dell'81, due mesi prima della morte; sottolineava il valorediMilano come tribuna per ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...