ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Roberto Tremelloni, compresa la tassazione dei guadagni di borsa, anche se poi dinanzi alle proteste del delle masse (1947-1954), a cura di P. Gheda - F. Robbe, Milano 2015; P. Craveri, L’arte del non governo. L’inesorabile declino della Repubblica ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] affrontate si ricordano l’acquisto del palazzo della Borsa, l’istituzione della Borsa dei cereali, le convenzioni per l’insegnamento professionale, la fondazione dell’Università degli studi di Milano e il sostegno agli atenei milanesi; sul versante ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] , decoroso e comodo seggio, una vita regolare e placida, una borsa non vuota» (lettera del 25 novembre 1780, in Carteggio di in Pietro Verri e il suo tempo, a cura di C. Capra, Milano 1999; in C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] testimonial, ha subito un forte calo nelle quotazioni di borsa di Wall Street (v. Pivato, 1994, p. epopea. Modelli e strumenti della sociologia per l'analisi del fenomeno sportivo, Milano 1989.
Roversi, A., Triani, G. (a cura di), Sociologia dello ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] macellari; menano giù col coltellaccio a rovescio, se una borsa di scudi non gli sospende il colpo; s'informano prima dell'età barocca in Italia, Bari 1929, passim; V. Cian, La satira, Milano 1939, II, pp. 367-88; G. Spini, I trattatisti dell'arte ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] durante le funzioni per i loro malati con la borsa aperta e il capo scoperto, cosa considerata assai F. Borromeo, a cura di C. Marcora, in Memorie storiche della diocesi di Milano, XI (1964), pp. 125-175; La corrispondenza tra il card. Tarugi e s ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , cc. 7-17). Gli anni fin verso il 1765 (la borsa Rospigliosi aveva durata di otto anni) furono per il F., liberato 117; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, ad Indicem; V, ibid. 1954, ad Indicem; A. Pace, B. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] qualche sofistico titolo l'orecchia, la s'impania la borsa subito": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più con biografia e bibliografia, di M. Messina in Lett. ital., I minori, Milano 1961, pp. 1293-1314, la voce da lui curata in Encicl. Dantesca, ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] , fu determinante per il successivo passo nella carriera, il trasferimento a Milano onde completarvi gli studi nel locale conservatorio; egli si adoperò per procurargli una borsa di studio quadriennale del Monte di pietà di Busseto, per ottenere la ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e la sua morbosa attenzione alle questioni della borsa.
È certo che egli non fu amato 644, 651-672, 707-885; A. De Maddalena, Le finanze del Ducato di Mantova all'epoca di G. G., Milano-Varese 1961, pp. 9-11, 14, 46, 50 s., 54 s., 57-59, 62 s., 66 s., ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...