EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] a frequentare i corsi della Carrara, con una borsa di studio: ricevettero così una formazione rigidamente disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 63; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, I ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] dell'intaglio con Giuseppe De Cupertinis. Nel 1888 vinse una borsa di studio bandita dall'amministrazione provinciale di Lecce e si cultori di belle arti di Roma; nel 1923, alla Fiera di Milano (in cui fu presente con un'opera in cartapesta); nel 1925 ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] fiume Arazze (1852) che gli fecero ottenere la borsa di studio e che documentano la sua interpretazione del parte sono perduti i monumenti che eseguì per il Cimitero monumentale di Milano. Fu socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Brera, di ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] Fra il 1865 e il 1868 - anche grazie ad una borsa di studio offertagli dal comune di Lodi - si recò a . Riu, Mostra del pittore M. B. nel Salone dei Notari, in Il Popolo (Milano), 21 nov. 1958; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p. 585 ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] ad affresco del salone delle contrattazioni nel nuovo palazzo della Borsa di Napoli, realizzando le allegorie Le Belle Arti e La 1978, Napoli 1985, p. 288; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 510, 516; M.A. Fusco, ibid., p. 896; ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] esposti in pubblico a Faenza risalgono al 1899. Vinta una piccola borsa di studio, si recò nel 1901 a Firenze per seguire i lo fece invitare anche all'Esposizione d'Arte del 1906 a Milano.
Gli anni 1905-1906 sono anche quelli della grande amicizia con ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] 1909, p. 370; E. Giannelli, Artisti napol. viventi, Napoli 1916, pp. 225 ss.; A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 203; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napolitano e scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 138; D ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] nel 1866-67.
Terminati i corsi, ottenne la borsa del legato Oggioni, che veniva assegnata alternativamente ad quello vincente. Nel 1887 partecipò al concorso per la facciata del duomo di Milano.
Il B. presentò una sola tavola, di metri 2,30 × 1, ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] in quella Accademia di E. von Engerth. Una borsa del Comune di Trieste gli permise di soggiornare per due anni (dal i S. Sibilia, Pittori e scultori triestini,Milano 1922, p. 5; S. Sibilia, Pittori e scultori triestini, Milano 1922, pp. 33 ss.; L. ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] I disegni relativi furono da lui editi e illustrati nel 1846 (Grandioso fabbricato della Borsa e gran piazza Metternich in Vienna,progetto dell'ingegnere architetto R. B. di Verona, Milano 1846).
Dell'amore del B. verso la sua città e i suoi antichi ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...