FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con A. Gastaldi, allora in Toscana con una borsa di studio. Due quadri tratti dall'Assedio di andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. Cecchi Pieraccini, Visti da vicino, Firenze 1952, ad ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C.,in Nuova Riv. stor., III (1919), pp. 229-31; F. U. Saffiotti, C. C., Roma 1922; A. Monti, C. C.,Milano 1937; M. Borsa, C. C., Milano 1945; B. M. Frabotta, C. C.,Lugano 1969. Per fasi e momenti della sua vita: A. Monti, C. C. studente in seminario ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] era convinto che "per ben governare i preti ci voglia la borsa ed il bastone" (Pastor, XV, p. 29). La e moderna, Romae 1725, pp. 619-766; L. A. Muratori, Ann. d'Italia, XI, Milano 1749, pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 180; V. Pautassi, Gli istituti di credito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 178- introduttivo di F. Sirugo a C. Cavour, Scritti di economia 1835-1850, Milano 1962, pp. IX-XCI; Mémoire du comte Ministre de Etat, P. ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] un libro di grande successo (L. Fermi, Atomi in famiglia, Milano 1954), in cui descrive con penetrante percezione la vita privata del marito della fisica continentale in occasione della sua prima borsa di studio all'estero, pur nella stima che ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . Si ricordano inoltre un suo progetto per una "Borsa" a Lione e la partecipazione alla fondazione del museo pp. 139-147, 153; Id., Andrea Pozzo e C. F...., in Andrea Pozzo, Milano 1996, pp. 235-251; Id., in The Dictionary of Art, XI, London-New ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Piero (Alain Delon) che, immerso nelle operazioni di Borsa, non riesce a interessarsi a lei per più di , Venezia 2002; Il cinema di M. A., a cura di C. di Carlo, Milano 2002; D. Font, Antonioni, Madrid 2003; T. Kezich-A. Levantesi, Cronaca di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] fu ammesso al collegio Ghislieri di Pavia con una borsa di studio concessa dal marchese Pietro Goldoni Vidoni, G.: a biography, New York 1913; M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di C. G., Bari 1936; B. Croce, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] "scientifico" ben poteva il D. meritarsi la borsa di perfezionamento, che gli permise di sbarcare il bibl. sul D. presso P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 1226-9 (e nel Veltro, XIV [1970], pp. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il D. non tornò subito a Napoli, e rimase quattro mesi a Milano. Nel frattempo la morte di Callisto III, il 6 agosto, e e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...