Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] settore finanziario (servizi bancari, assicurazioni, attività di borsa), che ha beneficiato della completa liberalizzazione dei conversione tra le valute nazionali e l'euro (per la lira italiana il rapporto è 1936,27 lire/1euro) l'Unione Europea ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] una manciata di oggetti derisori che tira fuori dalla sua borsa. Al secondo atto, solo la sua testa emerge ancora centro dell'iperculturale Quartiere Latino di Parigi, vecchia sala all'italiana con la separazione tra scena e platea per mezzo della ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al cospetto degli avogadori la causa di Luca dalla Borsa, un altro ecclesiastico reo di delitto comune (" dei conti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori italiani, 1, Firenze 1935, pp. 98 ss., 213 ss.; L. von Pastor, Storia ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] intorno, in ciascuna città francese, come in ogni città italiana, si distribuiscono i quartieri antichi, ciascuno dei quali ha , nella folla, nei nuovi edifici creati per questo ruolo (borsa, banche, esposizioni) e nei loro corollari - luoghi di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , provocherà anche forti perdite al C., che gioca in Borsa, al ribasso, nell'ipotesi di una guerra ideologica della e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di W ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Aureliensis, Aureliae Aquensis 1965 e il Catalogo unico delle biblioteche italiane per le informazioni bibliografiche, avviato nel 1981 per il XVI secolo; cf. anche Gedeon Borsa, Clavis typographorum librariorumque Italiae (1465-1600), I-II, Aureliae ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] momento si poteva pensare che il fascismo fosse una conseguenza peculiare della crisi italiana (v. De Felice, 1966, 1969 e 1970; v. Nolte, 1968 ridefinito come ostilità nei confronti della borsa valori finanziaria internazionale e del capitalismo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con A. Gastaldi, allora in Toscana con una borsa di studio. Due quadri tratti dall'Assedio di Firenze ed altre leggi, Milano 1921, p. 144; G. Saviotti, G. F. e la pittura italiana dell'800, in Pagine critiche, III (1921), pp. 58 ss.; A. Soffici, G. F ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Ulrica, Riccardo le getta, genericamente, una «borsa», che occulta il contenuto; invece, nella Forza Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] di sviluppo e l’indirizzo regionale nei loro confronti, «Banca, borsa e titoli di credito», 1986, 49, pp. 327-360.
impiegati, Roma-Bari, 1992.
G. Melis, Storia dell’amministrazione italiana (1861-1993), Bologna 1996.
S. Cassese, La crisi dello ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...