DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] guida di Emanuel Loewy nel 1901. Vincitore di una borsa di studio per l'archeologia, nei tre anni successivi conflitto il D. ottenne l'incarico di direttore della Scuola archeologica italiana di Atene che, fondata su iniziativa di F. Halbherr e ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] tav. 2).
In questo periodo il F. poteva contare sulla borsa di studio dell'Istituto Catel, vinta nel 1908, in virtù della 1921, il F. inaugurò a Roma una personale alla Casa d'arte italiana, diretta da Prampolini e da M. Recchi, dove mise in mostra ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] c.), la. decorazione del cornicione del palazzo della Nuova Borsa (arch. Carbone e Veltrone, 1912), le targhe commemorative s.; V. Pica, L'arte decorativa all'Esp. di Milano. La sezione italiana, in Emporium, XXIV (1906), pp. 338, 332 s.; U. Ojetti, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] meno strettamente, alessiani, come anche la loggia della Borsa merci in Piazza Banchi, cominciata nel 1570 da Francesco in Palladio, IV (1940), pp.123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano 1940, pp. 589 ss. (con regesti e ampia ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e in italiano: Chibetto - Lontano Tibet.
Terminata la borsa di studio in Hokkaido, nell'aprile 1941 il M. , avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre figlie, in ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] incoronati, prelati con mitra, avari che portano una borsa al collo, lussuriosi attaccati da serpenti e, in qualche una influenza bizantina diretta. In particolare nelle aree tedesca e italiana l'i. era frequentemente raffigurato come una zona di ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Sant’Eustorgio (1994-2001) e della sede della Borsa Valori (1994-2007).
La carriera accademica
Al pari . Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 (nuova ed. 2009), pp. A138-A139 ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] inaspettatamente il pensionato artistico decise di non rinnovargli la borsa di studio, mettendolo così di fronte a serie p. 84). Nel luglio 1949 partecipò alla rassegna "XX Century Italian art" presso il Museum of Modern Art di New York.
Nel ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] alla fine del 1804 il M. vinse la prima borsa di studio offerta dall'istituzione braidense riformata dal segretario G. , Pavia 1830, pp. 323 ss.; Id., Intorno all'indole della letteratura italiana nel secolo XIX…, Pavia s.d. [ma 1830], pp. 136-151; ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] bandito dall'accademia di belle arti per una borsa di studio da usufruirsi fuori del granducato di . 58 e 59; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana, VI, Torino 1982, p. 764, ill. 714; C. Cresti, Le Sante Marie ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...