PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ottenne una pensione di quattro anni, con una borsa di studio di otto ducati al mese ( 47-50, 54, 60, 62, 64, 66, 69, 73; Aria di Parigi nella pittura italiana del secondo Ottocento (catal., Livorno), a cura di G. Matteucci, Torino 1998 , pp. 10 s ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] età da parte di G., le pressioni crescenti dei potentati italiani e stranieri che si celavano nel sostegno accordato all'uno e Arch. stor. lombardo, XLVIII (1921), pp. 269-457; M. Borsa, La caccia nel Milanese, Milano 1924, passim; A. Cutolo, Nuovi ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] De Stefani quando questi varò i decreti sulle operazioni di borsa - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, 1999, pp. 375 s. Per il ruolo avuto dallo J. nell'economia italiana degli anni Venti e Trenta si vedano tra gli altri: R. De Felice, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] I e tuttavia generosamente elargita dalla privata borsa di Eleonora.
Sotto lo pseudonimo di Eleuterio complessivo sull'opera dottoriana, e cfr. anche la rec. di N. Busetto. in Lettere italiane, X [1958], pp. 536-39); M. L. Doglio, C. de' D., in ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] de' solidi e de' fluidi" (1823) - ad ottenere una borsa di studio per il "collegio medico-fisico" dell'università di Pisa, 1874).
Da quella scelta, inoltre, erano nate anche La Tipografia italiana (1868) e L'Arte della stampa (1869), dirette da ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] -industriale di dimensioni non dissimili da quelle dei suoi interessi italiani, il quale tuttavia, basato anch'esso su una girandola di debiti e su spericolate operazioni di borsa, non valse a frenare il progressivo deterioramento della sua posizione ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] avvenne nel 1891 nei confronti dell'agente di borsa e giornalista F. Fournier. Quanto alla questione 1, pp. 101 s., 108, 128, 136 s.; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad ind.; G. Manacorda, Crisi economica e lotta ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] Scotti, presso il quale rimase tre anni. Avuta una borsa di studio nel 1803 per interessamento dell'imperatrice Marija Fëdorovna, dell'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera Italiana - Mendrisio) e in numerosi archivi in Russia ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] e dell'oscuramento, dei tesseramento dei viveri e della borsa nera. L'aspetto marionettistico di Totò aveva modo di i cui contenuti proponevano la satira della nuova vita politica italiana in un'ottica che spesso sfociava nella nostalgia del passato ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] D., in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 110-17; M. Borsa, P. C. Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, ibid., XX (1893), pp E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, III, Il Quattrocento…, Milano 1966, pp. 51, 123 ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...