GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Sulla teoria delle binarie a contatto, in Mem. della Società astronomica italiana, XVI [1944], pp. 1-17; Circolazione interna e instabilità sua già numerosa famiglia. Nel 1947 il G. vinse una borsa di studio del CNR per l'estero e trascorse un anno ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] interessi dell'arte, anche a quelli della propria borsa.
Francesizzò ben presto il suo nome in Balthasard de la reine à Icare,Paris 1937, pp. 17-20; F. Liuzzi, Imusicisti italiani in Francia. I. Dalle origini al secolo XVIII, Roma 1946, pp. 118 ss., ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] stampa l’anno dopo. Falliti i tentativi di ottenere una borsa di studio alla Columbia University, nel novembre del 1930 morì la (Torino 1941), destinato a rinnovare la prosa narrativa italiana, per il suo contributo di asciutta e quasi incantata ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] onde evitare un tracollo dei titolo in borsa.
Nel frattempo la politica di rivalutazione della ; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad vocem; A. Codignola, L'Italia e gli italiani d'oggi, Genova 1947, ad vocem; Creatori di lavoro, Roma 1954, pp. 147 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] papa, per trattare la conclusione della pace tra gli Stati italiani. Passò l'estate e una parte dell'autunno a Roma Valla, Firenze 1891, pp. 3, 25 s., 29-32, 40 s.; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] a parte, andato ai figli veneziani, lasciò a M. Borsa, segretario dell'Accademia di Mantova, una serie di carte 9, pp. 32-52; G.M. Bozoli, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, III, Venezia 1836, pp. 332-336; [A. Pezzana], Di V.A. ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] Jaja, filosofo neohegeliano.
Dopo la laurea ottenne una borsa di studio di perfezionamento presso l'Istituto di studi scritti di G. L.-R., 1899-1934, a cura dell'Educatore della Svizzera Italiana, Lugano 1935; I. Picco, G. L.R., Firenze 1951; G. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] un "pesce".
Nel '72 comincia a lavorare come operatore in Borsa con l'agente di cambio Haraneder, finché dopo dieci anni se sua riserva, alla fine del secolo, per il silenzio della narrativa italiana, i cui autori, scrive, o si son dati alla politica ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] gli studi liceali, nel giugno 1903, grazie anche a una borsa di studio, s'iscrisse alla scuola di teologia valdese di nuovo" (M. Isnenghi, P. J., in Diz. critico della letteratura italiana, 2ª ed., 1986, p. 486).
Tali esigenze prendono corpo in ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] vinse il primo concorso nazionale bandito dalla scuola per una borsa di studio, pubblicando il tema di discussione (Alcune pitture pubblicato, sotto l'egida di Venturi, in Le Gallerie nazionali italiane (Gli affreschi di P. Cavallini a S. Cecilia in ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...