GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 739; V. Rossi, Niccolò Lelio Cosmico, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), p. 121; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 43, 415 ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] vengono descritti gli edifici (la dogana, la borsa, il palazzo del commendatore maggiore di Castiglia Luis già in Roca Mussons, 1991, pp. 751-754) e, in traduzione italiana in A. L., poeta e romanziere sardo-ispanico del Cinquecento, a cura ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] fargli conoscere G. Pascoli) gli procurò una raccomandazione per una borsa di studio presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
A della sua chiusura: M. Praz, "Il Marzocco", in L'Illustrazione italiana, 8 genn. 1933, p. 62; D. Garoglio, Com'è ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] al liceo di Capodistria, ma alla fine del 1876 ebbe una borsa di studio per perfezionarsi in filologia e linguistica neolatina. Così, tra il 1877 e il 1878, visitò diverse università italiane (Milano, Torino, Pisa e Roma), ed ebbe contatti con alcuni ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] poesia di R. M. Rilke. Attratto però "dall'irrequietezza della Repubblica Italiana", optò per trasferirsi a Milano. Si noti che il F. non ricerca e una via ortodossa di percorrerlo. Quando, con una borsa di studio svizzera, il F. si recò a Parigi, il ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] per le sue versioni epiche l'ottava ariostesca, cioè il metro in uso per l'epica nella grande tradizione italiana; fine letterato e verseggiatore abile, si mantenne fin dove possibile aderente agli originali, composti quasi esclusivamente in śloka ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] a dispense (avrebbe finito solo nel 1912) la Crestomazia italiana dei primi secoli, dove uscì come testo 110 sulla seconda morpurghiana dell'identità di mano, per cui si cita «mala» "borsa" 314 a riscontro di «maletta» nel Fiore CLXXI 8, «Veno ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] , pp. 65-70.
Sul ruolo e l'attività del G. nell'ambito del Marzocco si veda: M. Praz, "Il Marzocco", in L'Illustrazione italiana, 8 gennaio 1933, p. 62; A. Pompeati, "Il Marzocco", in Nuova Antologia, 16 giugno 1933, pp. 559-569; M. Maffii, Come li ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] a Imola, tanto da essere ammesso con una borsa di studio per merito alle classi ginnasiali del locale 31 agosto - 15 sett. 1963)". Vedi ancora: C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 205, 475; G. Gasperoni, Nel ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] muovere ricchezze spaventose a ogni secondo. Anche la narrativa italiana, negli ultimi anni, ha cercato di esplorare questi fatto della stessa misteriosa sostanza che muove i flussi di borsa. Come se Freud e Marx si incontrassero in un incubo ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...