BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sono tanti macellari; menano giù col coltellaccio a rovescio, se una borsa di scudi non gli sospende il colpo; s'informano prima del genio loro tempo, ora personificando in animate allegorie principi, valori, idealità dell'autore. Questi se ne sta in ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e dalla cialtroneria, tutto molto lontano da quei valori di ordine e di impegno morale che avrebbe voluto luoghi dove il G. ha vissuto e lavorato, da Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] più positivamente cercò la liberazione dal bisogno economico giocando in borsa. Ebbe fortuna, al principio, e vide vicino il lirico-elegiaco, ma quello epico del B., riconoscendo il valore, anche germinale, del suo impeto virile di richiamo alla ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dello stesso anno vinse per concorso una borsa di addestramento didattico e scientifico del ministero della le generazioni e sulle fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito sulla famiglia, ibid., 1976 ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] elettorali, e questi non volle rinnovare la borsa di studio. Ottenne quindi incarichi di insegnamento negli il dilettantismo ha giocato un ruolo almeno complementare, per peso e valore, a quello del professionismo.
Fonti e Bibl.: Lettere ined. di ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] totale", tesa a svelare l'intimità del suo poeta secondo modi nati dalla curva delle parole nel puro senso di valori e rapporti che alle più insistite interrogazioni si sostengono da ogni pagina (Anceschi).
Nel novembre del 1938 gli venne conferito ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] col Tibet, di cui immediatamente colse e apprezzò i valori naturalistici insieme con le articolate tradizioni culturali. Il rapporto, e in italiano: Chibetto - Lontano Tibet.
Terminata la borsa di studio in Hokkaido, nell'aprile 1941 il M. ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dei paesi europei, ormai incapaci di comunicare al popolo valori condivisibili, la fonte della crisi generale in cui versava dalla famiglia. Tentò allora nuove strade, ottenendo una borsa della Fondazione Rockfeller per l'università di Yale.
Si ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la carriera d'autore", come ebbe a scrivere al Borsa nel 1788 (cfr. la lettera pubblicata da M. Batllori titolo La belleza ideal, Madrid 1943).
Si è forse esagerato il valore di novità presente in certe parti del breve trattato arteaghiano, del ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] arte. Terminati gli studi liceali, nel giugno 1903, grazie anche a una borsa di studio, s'iscrisse alla scuola di teologia valdese di Firenze, che nelle file dell'esercito, ne assumeva i peculiari valori di attaccamento alla terra e alla famiglia per ...
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borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...