Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] «virtù» – che non poteva che essere in primo luogo virtus, valore militare – fu spazzata via da quella peculiare (e degenerata) forma di xxviii l’istituzione dello squittino (la creazione di borse recanti i nomi degli eleggibili alle cariche pubbliche ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] degli stili a. in Scandinavia risulta del tutto priva di valore (Haseloff, 1984); analogamente non è più accettata la teoria secondo , foderi, umboni); altri tipi di oggetti, dalle borse ai recipienti metallici (Sutton Hoo), agli arredi liturgici ...
Leggi Tutto
La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] dell’imprenditore. In entrambi i settori la presenza di familiari, in valore assoluto, tende ad aumentare nel tempo. Nella old economy, su andata a lavorare a metà tempo in un laboratorio di borse, per accogliere nella sua abitazione, un ‘basso’ che ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] 11, 59; Trionfo della Fama, II, 148) o recuperano nei valori ancora attuali le idealità cavalleresche (eroi dei romanzi arturiani); o incarnano passioni a misura normale, agli ideali per tutte le borse, alle beffe di gente arguta e non molto raffinata ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] lingua dei Romani: «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ho liberato la vostra città dal giogo del tiranno, salvandola; evidenti nella pelle cadente delle guance e nelle borse sotto gli occhi, inducono a interpretare il ritratto ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] (2008), pp. 99-133.
8 Nov. 82 epil.
9 Sul valore della pubblicazione in particolare S. Puliatti, E. Franciosi, Legem ne quis di mole ragionevole e di prezzo contenuto, accessibili alle borse dei ricchi come dei meno abbienti. Ciò lascia immaginare ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Ma in generale, ovviamente, alla civiltà si attribuiva il massimo valore, e la si identificava con il progresso. Nell'uso ortodosso come recipienti per l'acqua, pelli per ricavarne vestiti e borse, semplici archi e frecce, e sebbene vivessero in una ...
Leggi Tutto
Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] ’economia. Negli Stati Uniti il rapporto fra la capitalizzazione di borsa e il prodotto interno lordo è pari a 1,10, p. 99, tab. 3.1), che dal 1996 al 2006 il valore di queste sia ammontato nei Paesi industrializzati a 4171 miliardi di dollari (778 ...
Leggi Tutto
La ricchezza oggi
Daniele Fano
L’inizio del nuovo secolo è caratterizzato da una profonda instabilità dei mercati finanziari e immobiliari e, più in generale, dell’economia. Alla crisi delle borse scoppiata [...] attesi o la valutazione patrimoniale delle attività sottostanti) il valore attuale di un bene o di un titolo, attraverso , e il 2007, il rendimento nominale medio annuo degli indici di borsa è stato rispettivamente del 7% per l’Italia e del 7,7 ...
Leggi Tutto
Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] legittimazione di un design inteso come ‘merce d’élite’, il cui valore si misura sulle cifre iperboliche con cui sono pagati pezzi unici di , eliminando il trasporto dei libri. Oppure borse di stoffa con pannelli fotovoltaici incorporati per ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...