LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] consentiva però agli studenti già iscritti di completare il corso, senza borse di studio e solo se non fuori corso. In questo modo sotto la guida di un maestro capace di infondere alti valori di vita.
Nell’Istituto Levi-Montalcini venne a contatto ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] ; di G. Di Nardi, Le banche di emissione in Italia nel secolo XIX, Torino 1953; di M. Da Pozzo e G. Felloni, La Borsavalori diGenova nel sec. XIX, Torino 1964; sul B. e le origini dell'Ansaldo cfr. E. Gazzo, I cento anni dell'Ansaldo, Genova 1953 ...
Leggi Tutto
VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] questa nomina. Pochi mesi dopo alla Sapienza furono istituite borse di studio per il perfezionamento in storia dell’arte, cui fosse legata onde stabilirne il giusto posto nella scala dei valori d’arte: era un metodo in cui all’apprezzamento estetico ...
Leggi Tutto
SOLARI, Fermo
Gianni A. Cisotto
– Nacque a Pesariis di Prato Carnico (Udine) il 22 settembre 1900, settimo degli otto figli di Antonio e di Maria Cappellari.
Dopo aver compiuto studi tecnici a Bologna [...] sorta di ‘terza via’ che assumesse dal liberismo i valori legati all’iniziativa dell’individuo e dal socialismo quelli alla moglie Bianca Marini, da cui non ebbe figli, istituì borse di studio per studenti palestinesi, ottenendo il plauso di Yasser ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] una vita di penitenza, di testimonianza dei valori evangelici e di scrupolosa osservanza della regola domenicana Bergamo e la Misericordia Maggiore, Venturino, i De Apibus e le borse di studio della Misericordia, in Bergomum, IV (1910), p. 83 ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] ’inizio di una nuova educazione politica, ispirata ai valori dell’elitismo democratico. Laureatosi nel dicembre 1920 con il capitalismo inquinante, che trovarono espressione nel volume Borse e borsaioli (1961), Rossi dovette constatare innanzitutto ...
Leggi Tutto
VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] solo della casa a figurare da fine Trecento nelle borse per gli uffici intrinseci, cioè per gli uffici amministrativi di Francia Carlo VIII, che Piero Capponi e Francesco Valori avrebbero sottoscritto come sindaci e procuratori della Signoria. Nell’ ...
Leggi Tutto
SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] in ceramica e bronzo e da riconoscimenti e borse di studio che via via conferivano università e e Thecnology e cosmogenesis (New York 1985) – restituivano appieno senso e valore di questa ipotesi: una proposta alternativa e radicale che, oltre a ...
Leggi Tutto
VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] per la formazione di Veronesi.
Nel 1962, grazie a un’altra borsa di studio, Veronesi si recò in Francia, al Centre Léon- sogno di un ospedale che si allineasse perfettamente con i valori e le convinzioni maturate in anni di attività e che ...
Leggi Tutto
SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] Osimo l’idea di un’alleanza tra i produttori in nome di valori come il lavoro, il progresso, la promozione sociale. E mentre Osimo le esportazioni, acquistò il nuovo Palazzo della borsa, istituì la Borsa merci, avviò i consorzi per l’istruzione ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in oland. Van der Burse); il nome passò poi...