AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] ) ed Ettore Pancini; per brevi periodi furono presenti anche Giuseppe Cocconi, Giovanni Gentile jr., Piero Caldirola e Antonino Borsellino, poi trasferiti in altre sedi. Si formò così una squadra di studiosi che nell’Italia del dopoguerra avrebbe ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] (1984), poco siciliano e di respiro europeo per il cupo Ciampa di Paolo Stoppa, su consulenza dell’amico Nino Borsellino riutilizzò in lingua il pezzo mirabile della versione vernacola, tolto da Angelo Musco, circa lo scorpione trovato sul letto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] il grande attore e cercavo di imitarlo esteriormente.
K. Stanislavskij, La mia vita nell’arte, trad. it. di M. Borsellino Di Lorenzo, Torino, Einaudi, 1963
Ancora una volta Adelaide Ristori può fornire un esempio significativo: convinta da Carcano a ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] Benefial, in Roma, “Il tempio del vero gusto”, Atti del Convegno internazionele di studi, Salerno-Ravello... 1997, a cura di E. Borsellino - V. Casale, Firenze 2001, pp. 71-73; S. Barker, Plague art in early modern Rome, in Hope and healing: painting ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] 171-190; G. Zaccaria - C. Benussi, Paraletteratura e letteratura di consumo, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), diretta da N. Borsellino - W. Pedullà, X, La nascita del moderno, Milano 1999, pp. 631, 1084 s.; R. Odin, Amateurs et ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] vero gusto’. La pittura del Settecento romano e la sua diffusione a Venezia e a Napoli, a cura di E. Borsellino - V. Casale, Firenze 2001, pp. 81-90; O. Ghiorzo, La guida come ipertesto o progetto multimediale: la realizzazione digitalizzata delle ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] del feuilleton, in A. Ranieri, Ginevra o l’orfana della Nunziata, a cura di R. Reim, Roma 1986, pp. 9-14; N. Borsellino, Il socialismo della Ginestra, Poggibonsi 1988, pp. 80-88; C. Dionisotti, Leopardi e R., in Id., Appunti sui moderni, Bologna 1988 ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano, in Storia dell’arte, LII (1984), pp. 206-219; E. Borsellino, Per una storia dell’architettura sociale del ’700: il progetto di P. P. per il Conservatorio del brefotrofio di Narni ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Atti del Convegno, Lecce( 2000, Roma 2002, pp. 857-866; S.S. Nigro, Il "dilettevole stile giocoso", in lingua e in dialetto, in Storia generale della letteratura italiana, a cura di N. Borsellino - W. Pedullà, IV, Milano 2004, pp. 237, 251, 259-261. ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , Milano 1970, pp. 285-315; G. Getto, La polemica sul Barocco, in Letter. italiana. Le correnti, Milano 1972, p. 431; N. Borsellino, Gli anticlassicisti del Cinquecento, Bari 1973, pp. 74 s.; D. Conrieri, Poetica e critica di F.F. F., in Giorn. stor ...
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budget
‹bḁ′ǧit› s. ingl. [dal fr. bougette «bolgetta, borsellino»; la voce è ritornata in Francia come budget ‹büdjè› e con riferimento al bilancio preventivo dello stato e di amministrazioni statali], usato in ital. al masch. – 1. Bilancio...