PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borsod’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G. Pasini, Il tesoro di Sigismondo e le medaglie di M. de’ P., Bologna 2009; E. Zolotova, M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] al servizio del re Ferrante di Napoli, che viene sacrificato in nome della ragion di Stato. Fra i personaggi figura Borsod’Este, amico del condottiero e destinatario dell’opera.
Nell’ambiente erudito dell’Accademia Romana, guidata da Pomponio Leto e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] , prima del nipote Matteo Maria Boiardo e di Ludovico Ariosto, Tito Vespasiano Strozzi celebra la casa d’Este dedicando a Borsod’Este la Borsias (1460-1496).Nell’ambito della vastissima ed estremamente diversificata produzione del tempo si mantiene ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] commissioni (per opere di oreficeria oggi perdute), pagamenti e favori da Lionello d’Este (Venturi, 1888, p. 386). Nei primi anni Cinquanta anche Borsod’Este ebbe relazioni con questa famiglia: in un primo momento commissionando lavori a Bartolomeo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] commissione. Il ruolo che Mantegna riveste a Mantova ha un parallelo in quello che Cosmè Tura ha alla corte di Borsod’Este a Ferrara dal 1458, ma rimane sostanzialmente un caso unico nel Quattrocento per la vastità e l’eccezionalità delle imprese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] V e importato in Italia dallo stesso Leonello.
Lo stile di una signoria: l’età di Borso e l’Officina ferrarese
Con il dominio di Borsod’Este le forme del gotico internazionale, che pienamente avevano corrisposto alle indicazioni cortesi di Leonello ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] numerosi figli illegittimi che il marchese aveva avuto da varie donne, in particolare vivevano con lui Ugo, Leonello e Borsod'Este, i tre figli naturali ma prontamente legittimati nati dalla sua favorita, Stella dei Tolomei, che prese con malcelato ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] II la investitura ducale (ms. Chigiano I, VII, 26);essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borsod'Este a Roma l'anno 1471 (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII[1890], pp. 361 e ss.). Nella seconda "historiola" l'A. descrive il ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borsod'Este nel [...] 1457, considerando i suoi impegni numerosi e pressanti, Borso lo esonerò dai suoi incarichi.
Della sua attività di uomo d'affari e di mercante restano numerose testimonianze nei registri della camera della casa d'Este. Nel 1436 il B. domanda al duca ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] i viaggi del pupillo alla madre di lui, la duchessa Bianca Maria. Egli accompagnò infatti il giovane Visconti in una visita a Borsod'Este nel luglio-settembre 1457 e poi, nella primavera del 1459, a Firenze, dove il 27 aprile s'incontrò con Pio II ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...