BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] la prefazione alla sua traduzione della Ciropedia di Senofonte e della Vita di Artaserse di Plutarco, con dedica a Borsod'Este. Versioni parziali di Dionigi anche a Parma, Bibl. Palatina, fondo Parmense n. 1161; Piacenza, Bibl. Com., fondo Landi n ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] il F. alla corte dei Gonzaga come precettore. Il 23 genn. 1460 si trovava a Ferrara: accolto con munificenza dal duca Borsod'Este, si proponeva tuttavia di tornare a Venezia. Poco dopo era a Mantova, dove incontrò il fratello. Di lì, in febbraio, i ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] la metà degli anni Novanta.
L'unica opera che ci è rimasta della G. è il già ricordato poema encomiastico dedicato a Borsod'Este, diviso in tre capitoli, in terza rima per complessive 152 terzine.
Nel primo capitolo, che al pari degli altri due è ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] . Universitaria, cod. 1400, cc. 1-40) e il De Principe (Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. A 83 inf.) dedicato a Borsod'Este.
Alcuni suoi discorsi ci sono rimasti manoscritti: tra essi uno indirizzato ad Eugenio IV (Palermo, Bibl. Comunale, cod. 2 Qq ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] factus fuit Hercules dux". Nel manoscritto sono anche copiate una lettera di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borsod'Este, e una lettera del doge Cristoforo Moro al suo ambasciatore in Ferrara Giovanni Canal, registrata e ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] 1943, n. 1860).
Nel 1452 lo troviamo impegnato nella sua prima importante missione diplomatica, a Ferrara, per trattare con Borsod'Este alcune questioni di confine del territorio di Ravenna. Nel 1455, a Pordenone, trattava con i rappresentanti dell ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] ,notaro ferrarese del secolo XV,con la sua Cronaca in rima di casa d'Este (ibid., II[1864], pp. 267-312); La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borsod'Este..., scritta nel 1469 da Carlo,Sangiorgio bolognese (ibid., pp. 367-416, 493-502 ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] i rapporti tra B. e la corte di Ferrara si mantennero sempre ottimi, come dimostra l'aver egli dedicato a Borsod'Este il proprio Commento ai Trionfi del Petrarca.
Un documento senese informa anche di una ambasceria svolta da B., in nome della ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] sia sposato intorno al 1460: ciò in base alla notizia., offerta da B. stesso nel suo poema di maggior impegno, dedicato a Borsod'Este e scritto verso il 1470, secondo la quale egli aveva allora tre figli in tenera età. B. visse, quindi, nel periodo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] città per onori e cariche (in un atto del duca Borso è ricordata come "ornamentum et splendor" della corte estense); il '31, o l'altra delle feste per le nozze di Ercole d'Este con Renata di Francia, lo riportano di tanto in tanto ai suoi giovanili ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...