DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] di Giorgio, tra i quali un certo Andriolo, vennero insigniti del titolo comitale di Rebecco dal duca Borsod'Este.
Ben poco si sa del padre del D., Giovanni, che tuttavia non va confuso con un altro Giovanni Della Palude, padre di "Torelectus" e di ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu commissario generale di Borsod'Este, nel 1471 e 1472 sindaco del palazzo di giustizia a Ferrara, nel 1474 e 1475 capitano generale del Polesine a ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] quindi Manfredo a prendere il potere.
Nel 1452, in occasione delle cerimonie per il conferimento del titolo ducale a Borsod'Este, il C. venne creato cavaliere dall'imperatore Federico III. Sempre in quei giorni i Correggio ottennero dall'imperatore ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] il ducato omonimo nel 1416 e Gian Francesco Gonzaga il marchesato di Mantova nel 1433, entrambi dall’imperatore Sigismondo; Borsod’Este ebbe il ducato di Modena e Reggio da Federico III nel 1452; Federico III di Montefeltro il ducato di Urbino ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] il C. restò al servizio del suo successore Lodovico: ancora infatti nel luglio 1452, recandosi a Milano, ebbe da Borsod'Este una lettera di presentazione per lo Sforza in cui, era detto "famegliare e segretario del marchese di Mantova".Tuttavia ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] estera del duca Cesare fu infatti pressoché nulla. Il C. si adoperò perché fossero conferiti benefici ecclesiastici al principe Borsod'Este, figlio del duca; per evitare che venisse effettuato un taglio del fiume Reno, che avrebbe danneggiato certe ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] stato nel 1468 castellano di San Germano, nel 1471 il C. fu inviato ambasciatore a Ferrara. Il 19 agosto di quell'anno era morto Borsod'Este e non senza contrasti gli era succeduto il fratello Ercole, l'adesione del quale al partito di Giovanni ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] che suo padre aveva comperato da un Pietro Piemontese e di quelli che la famiglia aveva avuto in dono nel 1465 da Borsod'Este, nella parte settentrionale di Fusignano, solcati in taluni punti dal Po e dal Reno: iniziative queste in cui si esprimeva ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] del 1458 esercitava a Napoli l'ufficio di oratore del duca Borsod'Este. Secondo l'Ughi, il quale non precisa le date (p La fine del conte di Policastro secondo nuovi documenti, in Rass. critica d. letter. ital., XIX (1914), pp. 25-33; Id., Un ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] dopo, revocata la condanna, poté ritornare a Firenze. Fu impiegato in varie missioni diplomatiche, a Lucca (1438), presso Borsod'Este per indurlo alla lega contro Milano (1440), per la conclusione della pace di Ferrara (1441), per congratularsi con ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...