Šipka Sito preistorico della Moravia settentrionale, scavato nel 1880. Il livello più profondo, riferito al Würm antico, comprendeva migliaia di manufatti di tipo musteriano, abbastanza grossolani, di [...] . Vi era anche una mandibola di bambino neandertaliano, e resti di renne, mammut, cavallo, stambecco, bisonte, Bosprimigenius. Il livello soprastante conteneva solo una cinquantina di manufatti, e fauna analoga. Sopra vi era un’industria del ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] e valle del Nilo (Barich 2002, 2004).
Il tema della domesticazione locale del bue, a partire da prototipi selvatici di Bosprimigenius, è stato dibattuto a lungo nella letteratura africanistica. L'area di Bir Kiseiba ha restituito oltre 10.000 resti ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di clima relativamente umido, quali Cervus elaphus, Bosprimigenius, Dama mesopotamica e Dicerorhinus hemitoechus. Nel corso Musteriano. Nel campione faunistico sono stati identificati Bos sp., Hippopotamus amphibius, Sus gadarensis e Phacochoerus ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] Equidi (nel Levante compaiono alla fine del Paleolitico inferiore), Cervidi e, sebbene meno frequenti, Bovidi (Bosprimigenius). Nonostante la distribuzione naturale degli animali condizioni fortemente le scelte di caccia delle piccole comunità di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] specie europea Bison bonasus; il daino, scomparso dall'Italia e forse dall'Europa meridionale, sopravvisse nell'Asia Minore; Bosprimigenius sopravvisse in Polonia in epoca storica fino al XVII secolo, il leone in Siberia con forme di mole ridotta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] risorse animali, come pecore, capre selvatiche e uro (Bosprimigenius), e ad importanti specie di piante selvatiche, quali una varietà locale di bovino addomesticato, lo zebù (Bos indicus). Se gli studiosi non sono ancora concordi sulla ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] nord-orientale e lungo la costa orientale del Mar Rosso. Anche la domesticazione di alcune sottospecie dell'uro (Bosprimigenius nomadicus) produsse importanti risultati, tra cui la razza dello zebù. Stesso processo si ebbe per il racka, derivato ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] il bezoar (Capra hircus aegagrus) e la capra selvatica del Sind (Capra hircus blythi); i grandi bovini selvatici (Bosprimigenius) rappresentano gli antenati dei bovini domestici. Mentre i più antichi livelli neolitici del sito di Mehrgarh (7000 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] , e una di probabile domesticazione locale (o comunque di domesticazione più recente) che ricorda per molti caratteri il Bosprimigenius. L'allevamento dei bovini nel Neolitico sembra essere volto piuttosto alla produzione di carne, mentre dall ...
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bue
s. m. [lat. bōs bŏvis: v. bove] (pl. buòi). – 1. a. Lo stesso che bove, il maschio castrato dei bovini domestici: carne di b.; b. macellato di fresco; lavorare come un b., lavorare sodo, senza riposo. b. Modi prov. e fig.: mettere il carro...
zebu
żebù s. m. [dal fr. zébu, forse di origine tibetana; la voce fu introdotta nella terminologia scient. dal naturalista G.-L. Leclerc, conte di Buffon, il quale asseriva di aver sentito presentare con questo nome l’animale alla fiera di...