CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] (cfr. Sole, pp. 26 s.). C. F. creò anche un ufficio per l'amministrazione delle miniere, dei boschi e delle selve; incoraggiò qualche attività manufatturiera; creò sbocchi ai prodotti agricoli, al bestiame, ai prodotti minerari, soprattutto al ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] lo conferma: i fonds de cabanes spariscono nell'XI secolo. Molti uomini fuggiti dalle grandi proprietà si installano nei boschi, dove si sviluppa, in concorrenza con quello delle grandi proprietà, un artigianato 'selvaggio' di oggetti in vimini, in ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] o Comunità del dominio; riorganizzazione in senso produttivo dello sfruttamento delle risorse naturali del territorio (saline, boschi); adozione di forti misure repressive volte a disincentivare il contrabbando, e, infine, l'esazione dell'"inquinto ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] con la titolarità di duca fu enfatizzato da gesti di magnanima benevolenza, secondo consuetudine: la concessione del taglio dei boschi nelle terre riservate alle sue cacce; la restituzione di alcune di esse; la soppressione di gabelle e l'abolizione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 40.000 ducati circa, e tale da costringerlo - per riassestare le salassate finanze ducali - all'alienazione di terre e boschi della fattoria di Landi, di selve della Massa Trabaria, a cedere immobili, a vendere gioie, non senza aggiungere, una volta ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] punto per punto le proprie scelte. È passato il tempo in cui, assieme ad Ausonio, ha invocato le Muse e chiesto ai boschi e ai gioghi il dono della parola. Al maestro, che lo accusa indirettamente di avere perso la ragione e direttamente di avere ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quale in pratica contava di saldare l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite sulla vendita dei boschi nazionalizzati - aveva forti implicazioni politiche. Louis difendeva, per forza di cose, gli interessi dei detentori di rendita ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova, tra il 1632 e il 1633, e che ebbe come meta e permanenza Bosco (Boschi Sant'Anna) nel Veronese, ove era uno dei vecchi possedimenti dei Donà.
Da qui infatti partivano le lettere affettuose ed accorate ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] per esempio, i soldati in fuga dopo una sconfitta non cercassero mai rifugio o nei campi, o nelle paludi, o nei boschi, ma sempre, inesorabilmente, a dispetto delle diversità certo esistenti nella natura dei terreni, "in campos paludes nemora" ad un ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] alle colture non raggiunge l’8%; un po’ più del 22% è coperto da pascoli, quasi due terzi del totale da boschi e foreste; i coltivi ampliati ai danni delle aree forestali sono quasi sempre stati scarsamente produttivi; d’altra parte, la messa a ...
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