Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] tra i Balinesi e i Serbi); d) le opportunità part time per le donne sposate (ad esempio tra gli Aleut e i Boscimani); e) la tratta delle donne, vendute dai padri, dai mariti o dai tutori e costrette a prostituirsi (questa pratica è stata riscontrata ...
Leggi Tutto
Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] etnografico di precognizione epidermica è quello che D.F. Bleek e L.C. Lloyd riportarono dalla loro ricerca sui boscimani del deserto del Kalahari (Canetti 1960). Durante le fasi di ricerca della selvaggina, il cacciatore boscimano riferisce di ...
Leggi Tutto
Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] comprendente tasmaniani, australiani, melanesiani; congoide, comprendente sudanesi, nilotici, silvestri, bantu (cafri); capoide, comprendente boscimani e ottentotti. Questa distinzione, che doveva essere più evidente per l'umanità precedente i tempi ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] . È stato calcolato che nel corso di quattro anni, il periodo di dipendenza del bambino dalla madre, una donna boscimana compie oltre 7000 chilometri tra spedizioni per la raccolta del cibo e trasferimenti di accampamento (Harris 1977). Il tutto con ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] che, partendo dalle creature più basse, attraverso le scimmie e il leggendario ''nero della foresta'', giungeva agli Ottentotti, ai Boscimani e agli Aborigeni, e poi ancora alle razze gialle e agli Slavi e si concludeva infine con la razza bianca ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] all'insegna dello scandalo, si estende ora all'insieme dei racconti diffusi tra gli Australiani e i Pellirosse, tra i Boscimani e nelle società antiche. I racconti che ancora oggi l'etnologo può riportare dalle sue spedizioni in paesi lontani non ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] secoli, per gradi e tempi diversi, del sangue e della cultura camitica tra gli aborigeni negri e boscimani", essendo sottinteso che quest'influenza camitica, comunque evidentemente misteriosa, aveva avuto origine fuori dell'Africa, e probabilmente ...
Leggi Tutto
Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] e famiglie monogamiche; il Kreis dell'Artico (Algonchini, Eschimesi, Samoiedi); il Kreis dell'Antartico (Boscimani, Australiani, Tasmaniani), caratterizzato dal totemismo. Nella fase primaria sarebbero presenti: il Kreis dei cacciatori, dotati ...
Leggi Tutto
Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] cacciatori-raccoglitori, come, per es., i khoi-san del deserto del Kalahari (Africa australe), noti anche come boscimani, caratterizzati da una forma di organizzazione sociale a discendenza bilineare. Una necessità fondamentale per chi vive di caccia ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] nel corso dei secoli, con gradi e tempi diversi, del sangue e della cultura camiti tra gli aborigeni Negri e Boscimani"; era sottinteso che ‟il sangue e la cultura" camiti, per quanto entità misteriose se non mitiche, avevano avuto origine al ...
Leggi Tutto
ottentotto
ottentòtto agg. e s. m. (f. -a) [dall’oland. Hottentot o Ottentot, prob. voce imitativa dei suoni avulsivi caratteristici del loro linguaggio]. – 1. Relativo o appartenente agli Ottentotti, popolazione indigena dell’Africa australe,...
boscimano
boscìmano (o boscìmane) agg. e s. m. [dall’oland. boschjesman «uomo della boscaglia»]. – 1. agg. Relativo o appartenente a una popolazione dell’Africa sud-occidentale, oggi vivente nelle steppe del Kalahari, di piccola statura, corporatura...