(gr. Κιμμέριος o Κιμμερικὸς Βόσπορος) Antico nome dello stretto di Kerč che separa il Mar Nero dal Mare d’Azov e che era considerato il confine fra Europa e Asia. Le sue rive erano popolate da colonie greche, di cui la più importante fu Panticapeo (➔), centro di un regno che ebbe il suo massimo splendore nel 5°-4° sec. a.C. e che fu poi (1°-2° sec. d.C.) vassallo di Roma ...
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Nome di varî re del regno del BosforoCimmerio (Crimea), tra cui: 1. P. I (347 circa - 310 a. C.), il cui lungo regno fu caratterizzato dall'espansione verso Oriente e da un notevole incremento culturale. [...] 2. P. II (284 - 250 a. C.), che cercò soprattutto di mantenere o stabilire rapporti con le massime città greche del tempo. 3. P. IV (o forse V), ucciso nel 108 a. C., con il quale la dinastia ebbe termine ...
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Nome di varî sovrani del regno del BosforoCimmerio, con capitale in Panticapeo. S. I fu il fondatore della dinastia (438-433 a. C.); S. II regnò assieme al fratello Perisade (347-344); S. III regnò dal [...] 304 al 284; S. IV dal 245 al 215; S. V tra il 160 e il 150 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del BosforoCimmerio e l’Armenia; con il regno partico fu raggiunto un accordo. Il piano di avanzare il confine germanico ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] gli Ebrei in Gerusalemme, conquistando la città dopo tre mesi d'assedio. Uccisosi intanto Mitridate, che si era ritirato nel BosforoCimmerio, P. lasciò questo regno al figlio di costui, Farnace, e prese la via del ritorno. Sbarcato in Italia (62 ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] M., con forze imponenti, Gneo Pompeo. Abbandonato da Tigrane, M. continuò tuttavia a battersi valorosamente. Ridottosi infine nel BosforoCimmerio, mise insieme un grande esercito con l'ambizione di piombare sull'Italia risalendo il Danubio, ma gravi ...
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(gr.᾿Αρχεανακτίδαι) Antica stirpe dell’isola di Lesbo cui tra le fine del 7° e il principio del 6° sec. a.C. appartennero i tiranni di Mitilene, contro i quali si scagliò il poeta Alceo.
Antica dinastia [...] che regnò secondo Diodoro a Panticapeo nel BosforoCimmerio (od. Kerč in Crimea) dal 480 al 438 a.C. ...
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Signore di Panticapeo (sec. 4º a. C.), figlio e successore di Satiro nel cosiddetto regno del BosforoCimmerio (387-347 a. C.), che combatté soprattutto contro Eraclea Pontica per il possesso di Teodosia [...] (odierna Feodosia). All'interno del suo regno dovette superare il malcontento di molti sudditi valendosi dell'appoggio della popolazione scitica ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] là del confine dell’Impero romano: uno dalla Persia, uno dalla Gothia, un altro da Cadmo nel BosforoCimmerio. Solo una piccola rappresentanza occidentale: Roma, Cartagine40 (con Ceciliano), Dea Augusta (oggi Die, Francia meridionale). Nessuna dalla ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.