L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di distanza, a prima difesa della penisola verso le pianure della Tracia: il nome fu dato alla città, sorta in un fiordo (il Bosforo) che sbocca sugli stretti fra Mar Nero ed Egeo, all’atto della fondazione verso il 660 a.C., da parte dei coloni di ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] attributi di Men, una laminetta di Plovdiv, con S. ed altre divinità associate al Cavaliere trace, le terrecotte di Phanagoria (Bosforo Cimmerio), le lamine di Berlino e di Tekije, quelle di Arnpurias, dove il dio è associato a Cibele, Iside ed ai ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] insegue Amymone e Fetonte che cade nell' Eridano, ad alcuni fregi rappresentanti banchetti, Esopo, Eroti, scene del Bosforo. Queste cinque "stanze", corrisponderebbero proprio all'indicazione data dal retore: che le pitture erano ἐπὶ τεττάρων οἶμαι ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di Olbia, in Kratkie soobèčenja Instituta istorii materialnoj kultury (KSIIMK), 22, 1948, p. 25 ss.; B. F. Gajdukevic, Il regno del Bosforo, Mosca 1949; V. D. Blavatskij, Le città del Ponto settentrionale alla fine del II-I sec. a. C., in Vestnik ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] industriale metallurgico, con lavorazione del ferro; la seconda, l'acropoli, quello amministrativo, con molti oggetti provenienti dalle città del Bosforo. Altri kurgan si trovano a Ogiz, Soloha, Kul-Oba, con più di 20 tombe a tumulo, tra le quali ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] a rilievo, importate o di fabbriche locali, statuette e statue di terracotta, per lo più di produzione dei centri del Bosforo, mentre altri complessi ricordano le produzioni di Amyssos e anche di Alessandria. Mirmeki ha dato anche i molti timbri di ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] 1841 Firmata da Gran Bretagna, Prussia e Austria, modificò il trattato di Hünkâr İskelesi del 1833, vietando il passaggio per il Bosforo e i Dardanelli a tutte le navi da guerra e pose formalmente l’Impero ottomano sotto la protezione delle potenze ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] dell'incarnato), granito grigio purpureo, granito ocra-bruno e pietra grigio ardesia (proveniente da Beykoz, sulla sponda asiatica del Bosforo). Nel S. Salvatore di Chora sono presenti, oltre a tutti quelli appena citati, diversi altri tipi di pietre ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] di un ebreo russo di Odessa, I. Rouchomowsky, che aveva sfruttato l'interesse suscitato dai recenti, splendidi ritrovamenti nel Bosforo Cimmerio. Fra i falsari della fine dell'Ottocento va ricordato anche il nome di A. Scappini che riprodusse il vaso ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] bidimensionale. Erodoto (iv, 88) ricorda la pittura di Mandrokles (v.) samio col passaggio dell'esercito persiano attraverso il Bosforo nel 524 a. C., sopra un ponte di barche costruito dallo stesso Mandrokles. Con l'inizio dello "stile severo ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.