BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] i resti di una casa nonché fortificazioni. Al di sopra della postierla c'era una lastra col contrassegno in rilievo del re bosforano Rhoimetalkes (131/2-153/4 d. C., v. vol. vi, p. 673). In un tumulo della necropoli a stanitza Elisavetovskaja (alla ...
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RHOIMETALKES (῾Ροιμετάλκες)
A. de Franciscis
Re del Bosforo (132-154 d. C.). Nelle monete è rappresentato con capelli fluenti, folta barba e baffi. L'incisione è accurata e fine; i tratti fisionomici [...] son resi con vivacità congiunta ad una ricerca di individualità. Tali dati, che non sono comuni nelle serie delle monete bosforane, e che si riscontrano proprio in questo periodo (v. cotys ii), hanno indotto ...
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FARNACE II (Φάρναξ, Pharnàces)
M. Borda
Re del Bosforo Cimmerio, figlio di Mitridate VI Eupatore.
Ingrandì notevolmente il regno del Bosforo; durante la guerra fra Cesare e Pompeo colonizzò la Colchide, [...] evidente l'influsso di un tipo "apollineo" (cfr. il ritratto monetale di Alessandro Magno) e che si ripete in effigi di re del Bosforo e del Ponto, a cominciare da Parisatide (principio del III sec. a. C.) a Mitridate VI, e F., e che viene continuato ...
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COTYS II (Tiberius Iulus Cotys)
A. de Franciscis
Re del Bosforo (124-132 circa d. C.). Il ritratto che appare sulle sue monete risalta per finezza ed eleganza di incisione e si distingue nella serie [...] dei re bosforani per una certa individualità, sebbene si avvicini nei tratti iconici, e forse intenzionalmente, a quelli di Sauromates I (v.).
Bibl.: Brit. Mus. Coins, p. 61 s. e tav. XIV, 4-9; J. Babelon, ...
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SAUROMATES I ( 94-124 d. C. )
A. de Franciscis
Re del Bosforo. Nelle monete appare effigiato con lunghi capelli fluenti e baffi, in un caso è rappresentato togato, seduto sopra un seggio con lo scettro [...] nella destra. Pochi sono i tipi monetali artisticamente curati, più spesso sono incisioni frettolose e generiche.
Bibl.: Brit. Mus. Coins, p. 57 ss. e tav. XIII ...
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SAUROMATES II (circa 172-211 d. C. )
A. de Franciscis
Re del Bosforo. È rappresentato sulle sue monete con capelli fluenti, variamente acconciati, e folta barba. I conî sono di disparato valore artistico [...] ed iconografico, in genere l'effigie è resa con finezza, ma senza Vigore.
Bibl.: Brit. Mus. Coins, p. 67 ss.; J. Babelon, Le Portrait dans l'antiquité d'après les monnaies, Parigi 1950, p. 152 ...
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Nome di varî artisti antichi, tra i quali: 1. Figlio di Athanaon da Calcedone sul Bosforo (3º-2º sec. a. C.), ci restano di lui un'erma bronzea firmata, con testa di Dioniso barbato, la base d'una statua [...] di Antioco IV di Siria e una base a Lindo; fu autore anche di vasi cesellati, di un celebre Fanciullo che strozza l'oca (di cui si hanno varie copie) e, forse, di una statua di Asclepio fanciullo, di cui ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] Phanagoria del 1940, in Vestnik drevnej Istorii, 1941, n. i, pp. 220-222; M. M. Kobylina, Un nuovo momento dell'arte del Bosforo, la stele di Agaf dell'anno 179 d. C., ibid., 1948, p. 85; id., Le terrecotte di Phanagoria di produzione locale del II ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] la città di Teodosia e una serie di tribù locali. Il V sec. a. C., fu l'epoca della fioritura dello stato del Bosforo e della sua arte. Fu proprio a partire da quest'epoca che nella cultura di Panticapeo si rafforzò gradatamente la funzione degli ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] mezzo di due ponti (costruiti nel 1838 e nel 1845) con i quartieri sorti tra il Corno d’oro e il Bosforo, sede delle attività commerciali e tradizionale residenza degli Europei: i quartieri di Galata (fondato dai Genovesi dopo la quarta crociata) e ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.