(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] 1841 Firmata da Gran Bretagna, Prussia e Austria, modificò il trattato di Hünkâr İskelesi del 1833, vietando il passaggio per il Bosforo e i Dardanelli a tutte le navi da guerra e pose formalmente l’Impero ottomano sotto la protezione delle potenze ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] nel quale si era venuto a trovare il nuovo Impero, ad indurlo a trattenere a tutti i costi i crociati sul Bosforo. D'altra parte il C. si presentò a Costantinopoli anche come il difensore della nascente Chiesa franco-latina contro i Veneziani ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] con Genova nel gennaio 1352, fu inviato in Oriente come provveditore all'annata qualche mese più tardi.
Dopo la battaglia del Bosforo, combattuta con esito incerto il 13 febbr. 1352, il Consiglio dei rogati il 1° maggio 1352 elesse infatti quattro ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] pp. 157-162 passim; F. Sansovino, Venetia città nobilissima, Venetia 1663, pp. 262 s., 380; L. F. Marsili, Osservazioni intorno al Bosforo, Roma 1681, pp. 6 s.; Id., Stato... dell'Imperio ottomano, Haya-Amsterdamo 1732, I, pp. IX s.; II, pp. 164-167 ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] di nazionalismo irredentista, ovvero un panturchismo, deciso a riunire tutti i popoli turchi in un unico complesso, dal Bosforo all'Asia orientale, e dall'altro il mito di restaurazione di una pretesa originaria purezza razziale dei popoli turanici ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] -81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, Papa G. XXIII sulle rive del Bosforo, Padova 1971; G. Battaglia, Il papa buono nei miei ricordi di discepolo, di collega, di amico, Faenza 1973; L. Algisi, PapaG ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , di proporzioni talmente estese da richiamare alla mente l'estensione dei territorî e dell'influsso delle potenti colonie elleniche del Bosforo Cimmerio e dell'Asia Minore sul cadere del IV e durante tutto il III sec. a. C. L'espandersi delle ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di essere sepolto a Roma; esso andrà datato quindi entro il 324, anno di fondazione della nuova capitale sul Bosforo. Il secondo sarcofago proviene invece dal mausoleo di Costantina, figlia dell’imperatore, sulla via Nomentana32. Anche qui la ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Placidio, abituale residenza del papa a Costantinopoli) e dal 23 dicembre 551 al 26 giugno 552 sulla riva asiatica del Bosforo (presso il santuario di S. Eufemia, sede del concilio di Calcedonia). In questo secondo rifugio, Vigilio, qui raggiunto da ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] : il vescovo di Cesarea, per giustificare il trasferimento di questi dalle varie zone dell’Impero alla capitale sul Bosforo, voluto da Costantino, insiste nel considerarli alla stregua di ‘fantocci’, la cui unica prerogativa è quella di provocare ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.