La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] atto della lotta secolare dei popoli balcanici per scuotere il giogo musulmano. Tali fatti diedero l'incentivo alla conclusione dell'alleanza bulgaro-serbo-greco-montenegrina del 1912 contro la Turchia, ...
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. Le popolazioni che abitarono durante l'età dei metalli la penisola istriana e gli altipiani della Carsia Giulia, usarono costruire i loro villaggi sulla sommità delle alture. Questo tipo di abitato è [...] e in altre regioni della Francia. Strette analogie costruttive e paletnografiche esistono tra i castellieri della Balcania (Bosnia, Erzegovina) e quelli della Venezia Giulia. Villaggi murati, o difesi da bastioni dí terra e da palizzate, sono ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] due provincie di Rodi e Calino; la Iugoslavia è divisa in 6 repubbliche federate (Serbia, Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro) più le due province della Voivodina e del Kosovo-Metohija che fanno parte della repubblica serba ...
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ALLEANZA Fino a dopo la guerra mondiale, non erano ben note le vicende attraverso le quali fu conchiusa nel 1879 l'alleanza tra l'Impero tedesco e la monarchia austro-ungarica: né era ben conosciuto il [...] il congresso di Berlino si risolvesse a vantaggio dell'Austria, che assumeva una posizione eminente con l'occupazione della Bosnia-Erzegovina, e, insieme, aprisse alla Germania le vie dell'espansione economica e politica in Oriente, l'accordo dei tre ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] dalla Germania all'influenza russa. La Germania cercava così di riavvicinarsi alla Russia dopo la crisi della Bosnia-Erzegovina; la Russia a sua volta, nuovamente inquieta di trame inglesi nel bacino mesopotamico, accettava le offerte tedesche ...
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. Il lat. capitulum "capitolo" al plurale valse a designare ogni testo distinto in capoversi, come i trattati; da esso si formò il verbo capitulare "patteggiare", applicato poi specialmente ai patti di [...] negli altri territorî dell'Impero turco che dal trattato di Berlino in poi vennero staccandosi da esso (Serbia, Romania, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Bulgaria) - con lo stabilirsi di governi europei il regime delle capitolazioni è venuto a mano a mano ...
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Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] eletti e un certo numero di membri di diritto, prelati e magnati maggiorenni. Due anni dopo l'annessione della Bosnia-Erzegovina, il 20 febbraio 1910, l'imperatore concedeva alle due nuove provincie una costituzione, che prevedeva la convocazione di ...
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Diplomatico e statista tedesco, nato a Klein-Flottbeck presso Altona il 3 maggio 1849, da Bernhard Ernst von Bülow (v.). Il giovane Bernardo prese parte come volontario alla guerra franco-tedesca del 1870-71, [...] 1905, il giorno stesso in cui il Delcassé si dimetteva.
Durante la crisi provocata dall'annessione della BosniaErzegovina, il B., il quale, contrariamente alle affermazioni ufficiali, era stato prevenuto dall'Aehrenthal, sostenne l'Austria-Ungheria ...
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È l'atto con cui un'autorità trasmette a una persona l'esercizio parziale o totale del potere di cui è investita. Con la stessa parola si designa anche l'ufficio del delegato.
Delegazioni austro-ungariche.
Erano, [...] uffici di presidenza. Non potevano occuparsi che degli affari comuni (esteri, guerra e marina, finanze comuni e Bosnia-Erzegovina, dopo l'occupazione di tale regione per parte dell'Austria-Ungheria). Il potere esecutivo era rappresentato dinnanzi ad ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] col nostro paese a breve scadenza. Ma il suo atteggiamento mutò dopo la crisi che seguì l'annessione della Bosnia-Erzegovina: egli dovette allora convincersi che, se la Monarchia avesse voluto fare una politica attiva in Oriente, il conflitto con ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...