Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] firmato l’Accordo di stabilizzazione e associazione rispettivamente nel giugno 2006 e nell’ottobre 2007. Nel caso della Bosnia ed Erzegovina, invece, la firma dell’Accordo di stabilizzazione e associazione si è conclusa con successo a metà del 2008 ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] ed economiche ben definibili e perfettamente coerenti con la tipologia di altre crisi del nostro sistema-mondo (Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Caucaso). Applicata all’Africa l’espressione guerra etnica rimanda a un mondo di violenze e di ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] parte dell’Unione Europea (UE), a cui hanno ceduto una parte considerevole dei poteri statuali. Altri due (Bosnia ed Erzegovina e Kosovo) sono, per certi aspetti, protettorati europei. Piuttosto che di un ‘ritorno a Versailles’ converrebbe parlare ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] nazionalista. Alle loro pretese l'A. reagì energicamente nel 1908, quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la situazione nell'Europa orientale non era cambiata sostanzialmente, e che ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] dell'Unione europea ed esperto designato dall'Organizzazione internazionale del lavoro per assistere il governo della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina nella progettazione di una nuova legislazione del lavoro.
Nel 1999 gli fu affidata da parte di ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] , nonostante l'appoggio inglese, per l'opposizione dell'Austria ,e della Turchia): acquistare dall'irnpero turco nell'Erzegovina e nella Bosnia un territorio pari per estensiune e per popolazione alla Venezia da cedersi all'Austria in cambio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] esterna musulmana sovrapposta a un più antico patrimonio religioso e culturale non del tutto abraso. Le risorte Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, dichiarate indipendenti con la pace di Berlino (1878), sono un campanello d’allarme. Abd al-Hamìd II (1876 ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] Kosacha, duca di S. Sabba e gran voivoda di Bosnia, che mirava a impossessarsi della fortezza di Clissa, posta versati – voleva facilitare un colpo di mano del duca d’Erzegovina contro la fortezza, controllata da Pietro Thalovitz, feudatario del re ...
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Giovanni Paolo II
– Karol Wojtyła (Wadowice 1920 - Roma 2005), eletto al papato il 16 ottobre 1978. La celebrazione del giubileo del 2000 (v.) rappresenta una data spartiacque nel pontificato di Giovanni [...] a valorizzare le «radici cristiane» del vecchio continente; seguono nuovi viaggi apostolici in Spagna, Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Slovacchia. Nell'ottobre 2003 cade il venticinquesimo anno della sua elezione al pontificato, un anniversario che ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] , Croazia, Serbia, Macedonia e Montenegro; modesto nel caso contrario: Herzegovina (annessa alla Bosnia anche nel nome: Bosnia-Herzegovina; ma c’è anche Erzegovina) e Ko(s)sovo, preferito nell’uso alla pur attestata grafia con ‹c›. Dubbi anche sulla ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...