MUKHTĀR Pasciá, Aḥmed
Alberto Baldini
Generale e uomo di stato turco, nato a Brussa nel 1839, morto a Costantinopoli nel 1899. Iniziò il servizio come allievo dell'accademia militare di Costantinopoli. [...] dei Lavori pubblici e poi creato governatore di Creta. Nel 1875 venne nuovamente inviato contro gl'insorti della Bosnia-Erzegovina. Durante la guerra russo-turca difese energicamente Kars ed Erzerum. Nel 1878 fu nominato capo dello Stato maggiore ...
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HOLEČEK, Josef
Wolfango Giusti
Scrittore cèco, nato il 27 aprile 1853 a Stožice, morto a Praga il 6 marzo 1929. La sua opera fondamentale è il romanzo Naši (I nostri; in parecchi volumi) che, nonostante [...] parte del critico F. X. Šalda). Di tendenze panslaviste, H. viaggiò molto nei paesi slavi e specialmente in Bosnia, Erzegovina e Montenegro, raccogliendo e pubblicando canti popolari, descrivendo le sue impressioni di viaggi e traendone argomento per ...
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HOERNES, Moritz
Cultore della preistoria, figlio del paleontologo Moritz (1815-1868), nato il 29 gennaio 1852 a Vienna dove morì il 10 luglio 1917. Fu dal 1889 conservatore del Museo di storia naturale [...] diffusione, è Natur- und Urgeschichte des Menschen (Vienna 1909, voll. 2; trad. italiana, Milano 1910). Scrisse anche opere di volgarizzazione, sulla Bosnia-Erzegovina, e diresse le Wissensch. Mitteilungen aus Bosnien und der Herzegowina (1893-1916). ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , segnata da terribili violenze, si concluse nel 1995 con gli accordi di Dayton, in base ai quali la Bosnia ed Erzegovina fu divisa in due parti: una federazione musulmano-croata e una Repubblica serba. Nel 1998-99 si aprì una nuova crisi nel Kosovo ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] si estese anche al resto della I.: a novembre la Macedonia proclamò l’indipendenza; nel marzo 1992 anche la Bosnia ed Erzegovina si dichiarò indipendente. In aprile Serbia e Montenegro diedero vita a una piccola I. (Repubblica Federale di I ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] di boschi, ricca di macchie e di querceti, a E invece il manto forestale è ben conservato e continua i boschi della Bosnia. Sono quattro i parchi nazionali: del Lago di Scutari (il più vasto), del Durmitor, del Lovćen e della montagna di Biograd ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] una rettifica di frontiera, che portò alla cessione della Tessaglia (1881). L'Austria-Ungheria ottenne di occupare la Bosnia-Erzegovina (annessa nel 1908); l'Inghilterra riuscì ad occupare l'isola di Cipro. La questione degli Stretti fu liquidata ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] - offrirono un'importante opportunità all'Alleanza. Nel 1994-95 essa promosse un primo intervento armato intervenendo in Bosnia-Erzegovina, dove gli aerei della NATO bombardarono le postazioni serbo-bosniache. Pochi anni più tardi, nel 1999, l ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] nell'estate 1875 l'imperatore Francesco Giuseppe scese a Spalato per preparare gli animi all'occupazione della Bosnia-Erzegovina. Pur sapendo le tendenze slave dell'imperatore, il B. gli preparò accoglienze ostentatamente italiane; e poiché conosceva ...
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Diplomatico italiano, nato a Gambarana (provincia di Pavia) nel 1823, morto a Roma il 18 febbraio 1888. Laureato in medicina nel 1842, entrò nel 1846 nella carriera diplomatica sarda. Nel 1848 si arruolò [...] , di cui il governo dava prova di fronte a una intempestiva agitazione irredentista. Sapeva che l'occupazione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria era oramai inevitabile e che l'Italia non avrebbe potuto impedirla, né ottenere in ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...