GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] estende dal monte Romanija alla Drina. Non è (come ritenne il Reinach) una necropoli comune delle popolazioni illiriche della regione; si tratta, invece, di numerose piccole necropoli, comprendenti varî ...
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Bano di Bosnia (n. 1338 - m. 1391), fu eletto re di Bosnia nel 1353 e di Serbia nel 1377. Vassallo dei Magiari, appoggiò Luigi il Grande contro Venezia, ottenendo possessi in Dalmazia; per mantenerli dovette [...] le sue pretese al trono e poté essere incoronato re di Serbia. Combatté poi a lungo contro i Turchi in Serbia e in Bosnia e accorse in aiuto, a Cossovo, del principe Lazzaro Hrebeljanović. Nel 1389 si volse di nuovo contro Venezia e conquistò Spalato ...
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ŠIPOVO
N. Cambi
Piccolo centro della Bosnia occidentale, non lontano da Jajce, presso cui si è proposto di localizzare il municipio romano Baloie. L'ipotesi è stata avanzata sulla base della Tabula [...] - Municipio romano a Sipovo sulla Pliva»), in Arheološki radovi i rasprave, VII, 1974, p. 347 ss.; N. Cambi, Sarkofag iz Šipova («Un sarcofago di Šipovo») (Akademija nauka i umjetnosti Bosne i Hercegovine, XX), Sarajevo 1982, in part. p. 91 ss.
) ...
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Figlio naturale (m. 1443) di Tvrtko I, salì al trono nel 1404, dopo aver combattuto contro i seguaci sia di Ladislao d'Angiò sia del re d'Ungheria Sigismondo (di cui poi sposò la nipote). Combatté a lungo contro i Serbi, ma dovette pagare un tributo ai Turchi, dei quali, in effetti, fu vassallo ...
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Guerriero (n. 1758 - m. 1807) originario della Bosnia. Volendo vendicare il padre decapitato per ordine del sultano, fece per anni guerra ai Turchi, riportando numerose vittorie e consolidandosi a Vidin, [...] base delle sue operazioni, finché (1798) il sultano trattò con lui la pace, accordandogli tra l'altro il pascialato di Vidin ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] nel 1858, si accentuò l’idea di una ‘missione’ liberatrice dei Serbi tra gli Slavi del Sud. L’annessione austriaca della Bosnia (1908) accrebbe le spinte unitarie presso Sloveni e Croati, che nella Prima guerra mondiale avviarono, grazie a un proprio ...
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VRBAS (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Fiume della Bosnia, l'Urpanus dei Romani, affluente di destra della Sava, cui giunge circa 25 km. a a valle di Bosanska Gradiška, dopo 170 km. di corso. Muove dallo [...] nella più ampia vallata alluvionale della Sava (regione Krajina). La valle del Vrbas ha interesse come via naturale di penetrazione nella Bosnia, ma è in alcuni tratti così angusta che la strada che sale da Banjaluka (163 metri s. m.) a Jajce (341 ...
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Scrittore serbo (Stričići, Banja Luka, 1877 - Belgrado 1916). Svolse in Bosnia un'alacre attività politica antiaustriaca. A essa si allaccia anche la sua opera letteraria (racconti: S planime i ispod planime [...] "Dai monti e dalle valli", 1902-05; dramma satirico: Jazavac pred sudom "Il tasso in pretura", 1904), che sullo sfondo del paesaggio bosniaco eleva una fiera protesta contro le misere condizioni sociali e politiche della Bosnia austroungarica. ...
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Durante la guerra del 1992-95, Srebrenica, cittadina situata nella Bosnia orientale, era un’enclave sotto il controllo dell’esercito bosniaco attorniata da città serbe, che ospitava migliaia di musulmani [...] maggio 2011 in Serbia.
Del caso è inoltre stata investita la Corte internazionale di giustizia (Icj), adita dalla Bosnia per la presunta violazione della Convenzione sulla prevenzione e repressione del delitto di genocidio da parte della Serbia. La ...
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Figlia del Bano di Bosnia, Stefano Kotromanic, nacque verso il 1330. Andò sposa a Ludovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria, nel 1353; ma non ebbe nessuna influenza sulla corte durante la vita di suo marito [...] e di sua suocera, Elisabetta, vedova di Carlo I d'Angiò. Dopo la morte del re Ludovico, invece, diresse il governo dell'Ungheria, a nome della figlia minorenne, Maria: infelicemente, poiché sacrificò alle ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.