RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] uniti contro un unico più temuto nemico. La Resistenza però, dalla costituzione (26 novembre 1942) a Bihač (Bosnia) dell'AVNOJ (Anti-Fasisticko Vece Narodnog Oslobodjenia Jugoslavije), con programma "progressista" ma non comunista, alla proclamazione ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] verso i medesimi paesi superava di 800.000 q. l'importazione. Il commercio terrestre d'importazione fatto con l'Ungheria, l'Austria, la Bosnia e la Serbia, e anche con la Germania, la Svizzera e l'Italia, raggiunse nel 1911 i 10.388.345 q., con un ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] e al Permico in alto, e così tripartito:
Questa facies si estende all'Europa meridionale: Grecia orientale, Bosnia, Dalmazia meridionale, Alpi Carniche, penisola Iberica. Nelle Alpi Carniche, dove il Carbonico è trasgressivo sulle formazioni silurico ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] austriaci di stirpe croata della Stiria. Il 30 settembre 1942, altro accordo per il trasferimento di 18.302 Tedeschi dalla Bosnia; il 22 gennaio 1943, quello per i 5000 Tedeschi dalla Bulgaria; nel 1944 la Svezia si accordava con la Germania ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] anche in greco moderno e in illirico. Nel 1847 fu per breve tempo a Roma, con l'intento di comporre il dissidio apertosi in Bosnia tra quel vescovo e i francescani, e parlò a Pio IX. Un discorso letto all'Ateneo di Venezia il 30 dicembre 1847, in cui ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] negli elementi lignei, stucchi e graffiti ricoprenti le pareti.
Nei paesi più poveri dell'Europa orientale, come la Bosnia, la Serbia, la Macedonia, le costruzioni rustiche si riducono ad umili baracche di legno e pietra, senza caratteristiche ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] nell'archivio di stato di Ragusa (cfr. J. Gelcich, Dubrovački arhiv ["L'archivio di Ragusa"], in Glasnik zemaljskog Muzeja u Bosni i Hercegovini, XXII, 4, Saraievo 1910, pp. 537-588) e in quello di Venezia. Dal primo derivano le raccolte: Monumenta ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] il furore che spesso anima i 'noi' nelle loro azioni di annientamento degli 'altri' (come nella Shoah, nei massacri della Bosnia e del Ruanda, per citare soltanto alcuni esempi), capaci con la loro semplice d. di smascherare le 'finzioni' degli ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] soccombere, elementi della cui potenza morale fautori e avversarî non avevano piena consapevolezza. Nel 1908 la crisi della Bosnia riaccese le energie e le speranze: la Nave di d'Annunzio corse i teatri fra continue dimostrazioni antiaustriache. Le ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] ceramica a punti. All'Eneolitico iniziale corrispondono le stazioni di Butmir (Sarajevo), Klakari, Novi e altre in Bosnia, Vinca e Jablanica nella Serbia; il gruppo omogeneo transilvanoromeno (Tordos); quello della "ceramica dipinta morava", cui si ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.