DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il D. chiese al pontefice che fosse unita a Spalato la vicina diocesi di Dalma (Dalminium, ora Duvno), compresa nella Bosnia soggetta ai Turchi. Si trattava ormai di poche migliaia di cattolici, in mezzo a una popolazione per lo più greco-scismatica ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] l’esercizio di un potere che sembra sconfinare nella censura (o nell’autocensura). Allo stesso modo si procede in Bosnia, nella parte a maggioranza musulmana, recuperando soprattutto l’elemento lessicale turco o arabo presente nelle parlate locali. A ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] modificazione di alcuni suoi orientamenti e più ancora di suoi interessi politici. In seguito alla crisi seguita all'occupazione della Bosnia-Erzegovina si fece più vivo nel B. l'interesse per la politica estera, antico e non mai completamente sopito ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] po haver subsidio da la Alemagna", il C., giunto in maggio a Sebenico, doveva dapprima cercare di convincere il sangiacco della Bosnia ad invadere subito i territori arciducali, e in caso di pericolo a venire direttamente in aiuto di Venezia, per poi ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] movimento nazionalista. Alle loro pretese l'A. reagì energicamente nel 1908, quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la situazione nell'Europa orientale non era cambiata sostanzialmente ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] d'Italia di C. Balbo questi auspicava un accordo con l'Austria prospettando la possibilità di uno scambio tra la Bosnia (da acquistare dalla Porta) e il Veneto. L'altra corrente, che godeva delle simpatie di Vittorio Emanuele, era invece partigiana ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] Badinter nel parere n. 2 relativo al diritto di autodeterminazione delle popolazioni serbe presenti in Croazia e Bosnia-Erzegovina, il popolo costituente ha diritto ad esercitare la propria autodeterminazione interna nel rispetto dei confini ...
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Sanzioni economiche e contratti internazionali
Fabrizio Marrella
Il presente scritto esamina le sanzioni economiche internazionali e in particolare le tipologie di embargo, alla luce della prassi e [...] Paese15.
Ulteriori sanzioni, ex art. 41 della Carta, sono state adottate nella crisi jugoslava in relazione al conflitto in Bosnia-Erzegovina nonché nel 1992 e 199316; contro la Libia in relazione all’attività di supporto al terrorismo ed alla resa ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , fu ferito a morte alla gola da una saetta e fu tradotto a Costantinopoli. Morì in data imprecisata, a Rogatica in Bosnia, durante il viaggio che doveva portarlo a Costantinopoli, nella casa di colui che lo aveva fatto prigioniero.
Il 10 febbr. 1478 ...
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Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera sorge nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie limitata [...] : la Kfor della Nato in Kosovo, in cui attualmente dispiega 186 soldati, e l’Eufor dell’Unione Europea nella Bosnia-Erzegovina, con 20 effettivi. Alcuni osservatori elvetici sono stati inoltre impegnati in Medio Oriente con l’Organizzazione di ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.