SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] la ratifica del Trattato di Unione europea di Maastricht e nello stesso periodo la S. inviò un contingente di truppe in Bosnia, partecipando per la prima volta a una missione di pace delle Nazioni Unite.
Bibl.: J. Meliá, Así cayó Adolfo Suárez ...
Leggi Tutto
. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] (lingua urdū o hindustānī) e ai Turchi, e dai Turchi esso passò a Tartari, Armeni, Slavi della Bosnia-Erzegovina, soppiantando gli alfabeti nazionali (i quali furono peraltro conservati dai Cristiani di quelle nazionalità). Naturalmente l'alfabeto ...
Leggi Tutto
Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] Federazione Iugoslava. Si potrebbe dire che in tal modo la Serbia, avendo dapprima utilizzato un'analoga s. contro la Bosnia (nonché, con alterni risultati, contro la Croazia), abbia fatto ricorso a un altro modello ben noto nella storia strategica ...
Leggi Tutto
TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] della città all'Austria. Nel 1878 il consiglio fu sciolto perché rifiutò di ricevere i soldati reduci dalla Bosnia. Nel 1882, le agitazioni culminarono nel martirio di Guglielmo Oberdan (v.). Il governo austriaco combatté invano contro il ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] fu infine dimostrata da Major in politica estera, dove rilevante fu il contributo britannico alla missione ONU in Bosnia (novembre 1992), che consentì al paese di prendere parte alle iniziative diplomatiche volte a trovare una soluzione per ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] , il Bundestag autorizzò pertanto la partecipazione al blocco navale contro Serbia e Montenegro (luglio 1992), l'invio di aerei in Bosnia (marzo 1993) e l'adesione alla missione dell'ONU in Somalia (aprile 1993). Nel luglio 1994, infine, la Corte ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] che a quel punto occorresse prendere posizione. I Turchi avevano occupato la Morea nei primi anni Sessanta, e ora avanzavano in Bosnia; stavano costruendo una flotta da guerra, e tutte le basi veneziane ne sarebbero state minacciate. Il nuovo doge ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] , della Croazia e dell’Ungheria avessero ricominciato ad affluire ai propri scali, quando, per le mutate situazioni politiche, la Bosnia, l’Erzegovina e la Serbia potessero nuovamente contare sui propri posti adriatici per le loro merci in gran parte ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] questi anche Venezia, preferirono stipulare con il sultano favorevoli accordi commerciali.
L'avanzata turca poté così continuare in Bosnia e in Serbia, e Venezia dovette concentrare le sue forze in difesa dei propri possedimenti balcanici e orientali ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , Marcello Cerruti fu incaricato di una missione in Oriente col compito di raccogliere informazioni sulle condizioni di Bosnia, Erzegovina, Montenegro, Bulgaria. La missione poi fu rimandata all’anno successivo, ma sembra che Cavour avesse chiesto ...
Leggi Tutto
bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.