La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] " che segue della ridefinizione confinaria in Dalmazia, trattato, non senza vantaggio della Serenissima, dallo stesso Nani col bassà di Bosnia. E così, nel 1671, vien "posto l'ultimo sigillo alla pace" veneto-turca. E la pace, anche se con ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] . Vi era stato traslato, infatti, per disposizione del Moro, un corpo santo giunto a Venezia da Iatznia, dalla Bosnia allora invasa dagli Ottomani. Un corpo che il cardinal Bessarione non aveva esitato a identificare proprio in quello dell ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] des Kapitalismus im Sächsischen Silberbergbau [1168 bis um 1500], Berlin 1955, pp. 23-24).
65. Desanka Kovacevic, Dans la Serbie et la Bosnie médiévales: les mines d'or et d'argent, "Annales E.S.C.", 15, 1960, pp. 248-258, carta e grafico.
66. H ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] è già in parte accennato) nel contrasto fra il regno d'Ungheria - allora al massimo dell'espansione territoriale in Serbia e Bosnia ed in Dalmazia - e Venezia per il controllo del mare. Il re Ludovico era in grado di far concorrenza dalle città ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] espresse in politica estera nel corso del 1908, con il precipitare della crisi balcanica in seguito all'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria(326), fecero guadagnare a Fradeletto le simpatie dei gruppi irredentisti e di uomini ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Zara, realizzato nel 1377-1380 sotto la guida dell'orafo Francesco di Antonio da Milano per incarico della regina Elisabetta di Bosnia, moglie di Luigi I il Grande.
La seconda fase dell'arte di corte angioina in Ungheria è circoscrivibile agli anni ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.